Flaviano Capriotti amplia il campus della Franklin University di Lugano

Flaviano Capriotti Architetti ha firmato l’ampliamento del campus della Franklin University Switzerland a Sorengo (Lugano) disegnando la nuova ala che ospita 29 unità abitative, spazi educativi, aule multifunzione, area fitness e parcheggi sotterranei.

 

Parte dell’architettura richiama una texture ispirata dalla sovrapposizione delle pagine di un libro, ph. ©Leo Torri.

 

La nuova ala del campus si caratterizza per due blocchi architettonici distinti che creano spazi indipendenti ma interconnessi, messi in relazione unicamente da viste prospettiche, dove il primo volume, destinato agli spazi comuni e a quelli educativi, si caratterizza come un corpo luminoso dal profilo organico e sinuoso, mentre il secondo, massivo e introverso, accoglie le residenze universitarie.

 

La nuova ala del campus si caratterizza per due blocchi architettonici distinti, ph. ©Leo Torri.

 

I volumi in vetro accolgono lo student’s center, un ambiente per studio, la ricerca e la socializzazione, oltre a uffici didattici e a una sala multifunzionale.

Grazie all’utilizzo di un materiale come l’U-glass, satinato e semi trasparente, le superfici riescono a enfatizzare il rapporto tra interno ed esterno.
Partendo dalla strada i due volumi in vetro si incontrano nella corte centrale, un giardino mediterraneo terrazzato, dove si trova l’auditorium all’aperto, pensato anche per ospitare eventi e mostre.

 

Il progetto di illuminazione è stato curato dalla società Afry Svizzera, ph. ©Leo Torri.

 

Sostenuto dal volume in U-glass, il blocco residenziale si estende su quattro livelli e ha un carattere più privato e con un fronte strada compatto.
Le superfici in cemento armato pigmentato gettato in casseforme sagomate richiamano il colore e le texture del paesaggio. La facciata è forata da finestre uguali, scalate saltuariamente in dimensione, disposte in maniera rigida secondo una griglia.

 

Il volume residenziale si collega a quelli precedentemente edificati sul lotto ricomponendo la corte a C originaria, la cui distribuzione è affidata a ballatoi aperti che si affacciano sul giardino privato interno, ph. ©Leo Torri.

 

Il volume residenziale si collega a quelli già edificati in precedenza, andando a ricomporre la corte a C originaria, la cui distribuzione è affidata a ballatoi aperti che si affacciano sul giardino privato interno.

Il progetto degli interni ha un carattere fresco e giovane nelle zone residenziali e più frequentate dagli studenti mentre è declinato in maniera più formale nelle aree più istituzionali.

 

Lo studio Flaviano Capriotti Architetti ha realizzato il progetto di interior design sia delle aree pubbliche sia delle residenze, ph. ©Leo Torri.

 

Nel progetto i temi dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale assumono un’importanza centrale.
La necessità di ombreggiare il volume cilindrico vetrato ha generato un sistema che protegge dal sole e produce energia: la facciata curva è rivestita da un sistema orientabile di lamelle fotovoltaiche bianche sviluppato in collaborazione con il dipartimento Ambiente costruzioni e design della Supsi – scuola universitaria professionale della Svizzera italiana. Si distingue per essere tra i primi in Europa dotato di componenti che seguono l’orientamento del sole grazie a un software georeferenziato che ne calcola la posizione nei diversi periodi dell’anno.

 

Flaviano Capriotti Architetti ha scelto arredi di Kartell, Lualdi, Vitra, Las, Magis, ph. ©Leo Torri.

 

Un meccanismo le cui lamelle, integrandosi come elemento costruttivo nell’edificio, costituiscono un’installazione Bipv (Building-Integrated Photovoltaics) con il vantaggio che, rispetto alle facciate fotovoltaiche statiche, queste possono essere movimentate, sia per garantire ombreggiamento e oscuramento all’interno, ottenendo un maggiore comfort termico e visivo, sia per massimizzare la produzione di energia rinnovabile che sarà poi direttamente utilizzata per alimentare l’edificio.
Elemento fortemente innovativo del progetto è la struttura di supporto della singola lamella, realizzata con un profilo in alluminio sagomato su cui è stato applicato il modulo fotovoltaico fatto su misura, sia nella dimensione che nel colore, per poter rispondere alle esigenze architettoniche ed estetiche previste per il progetto.

 

L’ampliamento del campus comprende 29 unità abitative, ph. ©Leo Torri.

 

Il progetto è arricchito dai giardini realizzati da Hortensia Garden Design che traggono ispirazione dal paesaggio alpino circostante, con pendii terrazzati che ospitano piante mediterranee naturalizzate grazie al clima mite del lago. Lungo il percorso sono state realizzate piccole aree con sedute ricavate da blocchi grezzi della cava di Arzo circondate da alberi e arbusti.

Crediti di progetto

Progetto architettonico Flaviano Capriotti Architetti
Project management, local architect, progetto illuminotecnico Afry Svizzera
Progetto strutture Casanova Ingegneria
Progetto Rvcs Zocchetti
Progetto elettrico Solcà
Progetto prevenzione incendi Tea engineering
Progetto del verde Hortensia Garden Design
Fotovoltaico Supsi
Fisico della costruzione Ifec
Rilievo Studio Calastri
Geologo Gianni Togliani
General contractor edilizia Quadri
Scavi e sbancamenti Birolini
General contractor interior Kartell
Arredi e finiture Kartell, Las, Lualdi, Magis, Vitra

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