1, 10, 100 VICO MAGISTRETTI

Quello del titolo è solo il nome di una delle iniziative – aprirà il 9 aprile nello studio di via Conservatorio a Milano – che la Fondazione studio museo Vico Magistretti promuove nel 2020 per celebrare il centenario della nascita dell’architetto milanese.

In realtà si comincia molto prima, il 7 gennaio, con il nuovo sito archivio.vicomagistretti.it, realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariplo, che mette online 400 schede storico-critiche e oltre 30.000 oggetti digitali (disegni tecnici, schizzi, relazioni di progetto, ritagli di riviste e quotidiani, appunti e note), risultato di un intenso lavoro di inventario, digitalizzazione e schedatura dell’archivio dello Studio Magistretti.

A seguire, il 13 gennaio, in occasione di Imm Cologne, presso l’Istituto Italiano di Cultura della città tedesca, la prima tappa della mostra “100 anni di Vico Magistretti”, a cura di Rosanna Pavoni e Margherita Pellino con Maria Vittoria Capitanucci, che ripercorre attraverso disegni, planimetrie, fotografie, i sessant’anni di carriera di Vico Magistretti: dai progetti più noti a quelli meno conosciuti, dalle architetture ai prodotti entrati in migliaia di case nel mondo.

Vico Magistretti, ritratto ©Fondazione Studio Museo Vico Magistretti

 

Itinerante, la mostra proseguirà in febbraio a Stoccolma – curatore l’ArkDes – e, nelle tappe successive, raggiungerà anche New York e Washington, con allestimenti sempre diversi, per realizzare i quali i singoli Istituti Italiani di Cultura hanno coinvolto designer e architetti locali.

Ancora, in aprile (dal 17) la Triennale di Milano dedicherà una grande retrospettiva all’opera di Vico Magistretti (1920-2006), nei suoi diversi ambiti progettuali: dall’architettura al design, dagli interni agli allestimenti.

La mostra, realizzata da Triennale in collaborazione con la Fondazione Vico Magistretti, ha l’obiettivo di ripercorrere la carriera del progettista milanese esponendo il prezioso patrimonio di disegni, schizzi, modelli, fotografie, video e oggetti conservati nel suo archivio, insieme a materiali provenienti dagli archivi di aziende, collezioni e musei, offrendo un’interpretazione critica aggiornata ed estesa oltre la celebrazione delle sue icone più famose.

Il 6 ottobre infine, un Convegno internazionale sugli archivi di progetto digitali concluderà l’anno celebrativo. La giornata di lavori prenderà le mosse dall´archivio digitale Studio Magistretti per aprire una riflessione sui patrimoni di architettura e design contenuti negli archivi e per lanciare un metodo per la loro parziale o totale messa online al fine di renderli “utili”, cioè in grado di servire e dare frutti.

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