Sintesi di 50 anni di esperienza nella produzione di tegole minerali, oggi Wierer garantisce per 50 anni Coppo del Borgo, la sua linea di punta. La garanzia assicura la conformità ai requisiti della norma UNI EN 490/491 relativamente all’impermeabilità all´acqua, spesso causa di gravi danni alla struttura dell’edificio, alla resistenza al gelo/disgelo e alla resistenza al carico di rottura a flessione.
Un ambizioso valore aggiunto per Coppo del Borgo, un ‘plus’ che solo un’azienda leader nel settore delle coperture e degli accessori per il tetto come Wierer è in grado di offrire.
Sintesi tra classicità e funzionalità, Coppo del Borgo è in grado di assicurare la perfetta integrazione tra nuova realizzazione e tetto preesistente in coppi tradizionali.Questa peculiarità la rende ideale per interventi architettonici finalizzati al recupero di edifici situati in centri storici o sottoposti a vincoli di tutela e conservazione.
La versatilità della tegola al contempo facilita e velocizza le operazioni di messa in opera poiché servono solo 7,5 pezzi al metro quadro. Coppo del Borgo si integra, inoltre, con tutti gli isolanti del sistema Wierer.
Coppo del Borgo, i dettagli
- Larghezza, altezza e profilo dell’onda sono stati progettati analizzando le caratteristiche tecniche dei coppi tradizionali
- una nervatura leggermente arretrata crea una lieve discontinuità in corrispondenza del profilo frontale dando origine all’effetto ombra tipico dei coppi antichi
- le parti piane, arretrate rispetto al profilo dell’onda, ricreano lo stesso impatto visivo generato dalla sovrapposizione dei coppi di coperta e di canale
- l’incastro laterale, posizionato nella parte bassa dell’onda, esalta l’impatto estetico e dona maggiore armonia all’intera copertura
- La posa sfalsata, inoltre, attenua il rigore geometrico della posa a incastri allineati e dona
- maggiore movimento alla copertura enfatizzando l’effetto coppo e la resa cromatica.
Impatto ambientale
Nel 2000 una ricerca dell’Öko-Insitut e.V. di Friburgo, condotta secondo la norma EN ISO 14040, metteva a confronto l’impatto ambientale di una tegola minerale e di una tegola in cotto – entrambe adatte per manti di copertura a falde inclinate – lungo l’intero ciclo di vita, dall’approvvigionamento della materia prima alla dismissione del prodotto: l’energia impiegata per le tegole minerali, ovvero in cemento, risultava essere del 71% inferiore, con un analogo risparmio in termini di emissioni di gas serra e minori emissioni di polveri sottili.