Reggiane Urban Gallery è la galleria web che, utilizzando fotografia a 360° e realtà aumentata, permette agli utenti di scoprire le opere, gli artisti e le storie di street-art e writing nascoste nella storica area industriale delle ex-Officine Reggiane.
Quando sorsero, più du un secolo fa, le Reggiane erano un luogo molto ordinato. Ordinato su tre turni, per produrre treni e velivoli da guerra. Finchè è durata. Oggi l’area e i capannoni delle ex-Officine Reggiane, fulgido esempio di archeologia industriale, sono oggetto di un vasto programma di rigenerazione urbana che ha preso il via con la riqualificazione del Capannone 19, trasformato da Andrea Oliva (studio CittàArchitettura) nel Tecnopolo, e che alla fine porterà tutta l’area a diventare il Parco Innovazione.
Collettivo FX, Gorilla |
Nel frattempo, nella società che cambia, street artist e writers hanno trasformato i capannoni in un museo di arte urbana con le tracce, rigorosamente spray, delle nostre incertezze e delle loro visioni, portando le Reggiane, in meno di cinque anni, a diventare un punto di riferimento per l’arte urbana nazionale e internazionale.
Centinaia di creazioni, decine di autori, dai pionieri degli ingressi clandestini nella fabbrica abbandonata ai più giovani, dai locali ai tanti che vengono da fuori, che lavorano con stili diversi in un´ottica di sperimentazione, collaborazione, contaminazione.
Una produzione culturale spontanea e indipendente, un patrimonio che Reggiane Urban Gallery rende accessibile a tutti in ambiente digitale con la nuova web-app di Stu Reggiane, la società creata dal Comune di Reggio Emilia per il recupero dell´area.
Lo Sbieco, Pulitevi il cervello |
La navigazione tra i capannoni può partire dalla home oppure dalla voce di menu mappa e permette di esplorare i luoghi in modalità street view. La visione panoramica in soggettiva offre ampia libertà di osservazione e aiuta a cogliere il particolare legame dell´arte urbana con il contesto e l´architettura: le aperture, una crepa, un interruttore, un cartello segnaletico, tracce di memoria del lavoro nelle Officine, sono una componente caratteristica di questa produzione.
Lante, To hang |
Il progetto in progress di Stu Reggiane è stato realizzato con la collaborazione del laboratorio di ricerca RelabMedia del Dipartimento di comunicazione e di economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
La galleria virtuale di arte urbana, nata da un’idea di Paolo Tegoni, è realizzata da Certhidea, con il coinvolgimento degli studenti del Corso di grafica e video-comunicazione condotto da Damiano Razzoli, di esponenti della street art e del writing che hanno lavorato alle Reggiane.