A None (Torino), lungo la strada che da Stupinigi porta al Sestriere, l’insegna Galliano Habitat non può sfuggire, sul grande edificio a più piani, in cemento a vista, acciaio e vetro progettato negli anni Settanta dall’architetto Giampaolo Lucca.
Da tempo riferimento di architetti e appassionati, Galliano non è un semplice showroom ma un museo aperto al pubblico, nato dalla passione di Mauro e Riccardo Galliano per la storia del progetto, che li ha portati a raccogliere ed esporre gli oggetti più rappresentativi del disegno industriale dell’ultimo secolo.
Giuseppe Terragni, sedia “Follia”, 1934, Zanotta, e Marcello Nizzoli, macchina da scrivere Olivetti “Lettera 22”, 1950 |
Più di 70 i designer italiani e internazionali, con oggetti prodotti da 35 marchi, lungo un percorso espositivo che focalizza l’attenzione sulle interazioni tra la progettazione e le dinamiche dell’evoluzione tecnica e tecnologica: icone del design come la sedia Superleggera di Giò Ponti, la lampada Taccia, lo sgabello Mezzadro di Achille Castiglioni, o ancora la Divisumma 18 di Mario Bellini o la Moka 9090 di Richard Sapper.
Marco Zanuso e Richard Sapper, telefono “Grillo”, Siemens e Italtel, 1965 |
In esposizione anche le ricostruzioni di interni rappresentativi di alcuni periodi del dopoguerra italiano, tra tutti la riproduzione del set dove è stata girata la scena finale del film I soliti ignoti di Mario Monicelli. Un progetto curato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
All’interno del Museo è presente infine uno spazio didattico destinato all’organizzazione di incontri e lezioni che coinvolgono scuole e Università di tutta Italia.
MUSEO DEL DESIGN GALLIANO
Direttore Riccardo Galliano
Dove via Sestriere 33, 10060 None (TO)
Tel 011.9902111
Orari 10:00 – 19:00