Ultimo giorno a Lariofiere di Erba per Meci, (mostra edilizia civile e industriale), manifestazione giunta alla 34esima edizione, incentrata quest’anno sul tema del turismo come occasione di rilancio del settore delle costruzioni.
Tra le case histories presentate quella di Holcim Italia, che sta collaborando attivamente alla costruzione della nuova Milano.
Un momento della presentazione di Calogero Santamaria di Holcim questa mattina al Meci |
Fornitura e messa in opera di cemento e calcestruzzo sono attività che riscuotono scarsa attenzione al di fuori della ristretta cerchia degli addetti ai lavori, eppure sono spesso decisive per la realizzazione di edifici iconici come le torri Hadid/Generali e Libeskind nel nuovo sviluppo milanese di Citylife, opere tuttora in corso. Le attività di ricerca e sviluppo di Holcim sono un aspetto indispensabile per la corretta riuscita del cantiere e delle opere.
Così questa mattina a Erba Calogero Santamaria, direttore generale Holcim Italia Aggregates e Ready-mix, ricordava che per la fornitura richiesta per le fondazioni monolitiche della torre Libeskind a Citylife è stato messo in atto un getto continuo durato 36 ore.
un momento del getto di fondazione della torre Zaha Hadid/Generali (la torre ha ormai traggiunto i 170 metri di altezza previsti) a Milano CityLife |
Dal Moderno in avanti, il cemento è il materiale plastico per eccellenza ma per ottenere i risultati attesi dal progetto è indispensabile una costante attività di ricerca per individuare soluzioni innovative, sviluppate in sintonia con gli architetti, dai capolavori in cemento di Tadao Ando ai pilastri/facciata di Herzog & de Meuron per la fondazione Feltrinelli di Milano, il lavoro più recente concluso insieme a Holcim, realizzati in prefabbricazione con una speciale formulazione e casseri progettati ad hoc, asciugati e ripuliti dopo ogni colata per una finitura vellutata (toccare per credere).
I pilastri della facciata/copertura strutturale della Fondazione Feltrinelli in una vista interna della sala di lettura al 5° piano prima degli arredi |
Nel quadro del tema dell’edizione di Meci di quest’anno – turismo e edilizia – sempre questa mattina sono stati premiati i progetti sviluppati dalla IV classe dell’Istituto superiore Bachelet di Oggiono per la riqualificazione della cosiddetta “torretta Holcim”, testimonianza in disuso dell’attività industriale cementiera della zona – risalente al 1928 – riconvertita a una possibile nuova funzione ricettiva. Si attendono investitori coraggiosi per dare concretezza all’idea.