Il 25 maggio a Roma prenderà il via la quarta edizione della Biennale dello Spazio pubblico, una tre giorni dedicata alla cultura del progetto pubblico promossa dall´Istituto nazionale di urbanistica, dal Consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori, dall´Ordine degli architetti di Roma e dal dipartimento di Architettura dell´università di RomaTre, con la collaborazione di Un-Habitat e di Anci.
La quarta edizione della Biennale dello Spazio Pubblico si terrà all´ex Mattatoio del Testaccio a Roma dal 25 al 27 maggio |
Il programma, disponibile sul sito www.biennalespaziopubblico.it, scaturisce dalla call Fare spazi pubblici lanciata nel dicembre scorso, alla quale hanno risposto numerose amministrazioni comunali, università, scuole, associazioni culturali, ordini, sezioni dell´Inu, dando vita a un fitto calendario di iniziative, convegni, seminari e laboratori, i cui risultati confluiranno nel programma della manifestazione romana, il cui tema portante è la progettazione e la gestione degli spazi pubblici, declinate da differenti punti di vista.
Dopo l´apertura dei lavori, prevista il 25 maggio con i saluti istituzionali e gli interventi dei promotori, nel pomeriggio della stessa giornata e nella mattina del 26 maggio si svolgeranno i workshop che affronteranno diversi aspetti della rigenerazione urbana: mobilità, accessibilità, riuso, sicurezza, resilienza ambientale, gestione, innovazione sociale, tecnologie.
Nel pomeriggio del 26 maggio i coordinatori dei 27 workshop si riuniranno in due tavole rotonde dalle quali emergeranno indicazioni, proposte e suggerimenti da presentare nella giornata conclusiva che prevede anche un dibattito al quale prenderanno parte amministratori comunali stranieri, la premiazione e la proiezione dei video dei vincitori della call Filmare la città, iniziativa realizzata assieme all´International Fest Roma Film Corto – Independent Cinema.
La Biennale dello Spazio Pubblico si terrà al dipartimento di Architettura di RomaTre in piazza Giustiniani, sulle aree e negli immobili dell´ex Mattatoio del Testaccio.