Lanciata dall’Ordine degli Architetti di Milano la nuova edizione del Premio Europeo di Architettura sociale Baffa-Rivolta (in precedenza premio Rivolta), che si propone di individuare, premiare e divulgare i migliori progetti di edilizia sociale costruiti e consegnati tra il gennaio 2012 e il dicembre 2016 sul territorio dei 28 paesi della Comunità Europea e della Svizzera.
Per opere di edilizia sociale si intendono le realizzazioni portate a termine per iniziativa di operatori sia pubblici che privati, vincolate da regole di assegnazione, rivolte a una domanda di abitazione permanente o temporanea che non trova risposte nel libero mercato. Un’attenzione particolare viene rivolta alla qualità complessiva dell’ambiente costruito e alla sostenibilità del progetto architettonico.
Premio Rivolta 2015: H Arquitectes+DataAE, Spagna, 57 residenze universitarie per la Etsav (Scuola tecnica superiore di Architettura del Vallés, Barcellona |
Le candidature vanno inviate entro il 29 settembre 2017 per accedere alla prima fase. Al vincitore il premio in denaro di 10.000 Euro e la nomina in giuria per l’edizione seguente.
Il bando e la scheda di partecipazione sulla pagina web del Premio.
Alle 5 precedenti edizioni hanno partecipato complessivamente 230 progetti da 17 Paesi.
Questo l’albo dei vincitori:
- 2015 H Arquitectes+DataAE, Spagna, 57 residenze universitarie per la Etsav (Scuola tecnica superiore di Architettura del Vallés, Barcellona
- 2013 Atelier Kempe Thill, Olanda, complesso studentesco HipHouse, Zwolle
- 2011 Zanderroth Architekten, Berlino – ze05, sviluppo residenziale a Berlino-Prenzlauer Berg
- 2009 Kis Péter Épìtészmuterme, Ungheria – Pràter Street Social Housing, Budapest
- 2007 Guillermo Vàsquez Consuegra, Spagna, residenze sociali a Rota, Cadice
Premio Rivolta 2009: Kis Péter Épìtészmuterme, Ungheria – Pràter Street Social Housing, Budapest |
«Ogni edizione – è il commento di Valeria Bottelli, presidente degli Architetti di Milano – ha offerto esempi di perfetta compatibilità tra qualità dell’architettura, qualità della vita ed edilizia sociale. Il Premio, di respiro sempre più internazionale, si rafforza come cardine del dibattito sul social housing, e la giuria, internazionale e di alto profilo, a ogni edizione si vede piacevolmente costretta a segnalare progetti meritevoli di menzioni particolari».