Quando lanciamo un sasso nell’acqua la superficie si muove per onde concentriche. Con la sabbia succede la stessa cosa?
Sembrerebbe di si osservando dall’alto il masterplan del Central Hub di Aljada, a Sharjah negli Emirati, l’ultimo concorso internazionale di progettazione vinto dallo studio Zaha Hadid Architects, una serie di edifici di forma ellittica progettati per incanalare il vento verso gli spazi pubblici e favorire l’effetto canyon ben noto agli abitanti di New York.
La torre di osservazione centrale è circondata da piazze con laghetti e fontane alimentate con acqua riciclata. Pensiline tensili mantengono a livello del suolo un microclima che favorisce la crescita della vegetazione.
Con 176.000 mq il Central Hub progettato da ZHA è il cuore dell’investimento da 24 milioni di dirham (5,2 milioni di euro) del masterplan di Aljada ed è destinato a diventare una nuova destinazione per la città di Sharjah, considerata la capitale culturale del mondo arabo: se la prima fase prevede la realizzazione di elementi di attrazione per i residenti, il progetto nel suo insieme dovrebbe essere in grado di richiamare turisti anche dal resto della penisola.
Presentato solo nel settembre scorso dallo sceicco Sultan bin Muhammad Al Qasimi, Aljada è già diventato il progetto best seller per il mercato residenziale della città. Diviso in lotti, il progetto avrà inizio nel 2019 e il completamento è previsto entro il 2025.