Prosegue con Renato Rizzi, nel quadro dei seminari tecnico/scientifici di architettura del paesaggio a cura di Carlo Ezechieli (che è anche direttore scientifico di IoArch e di questo website), la serie di lecture Deep Matter.
Renato Rizzi, professore associato di composizione architettonica allo Iuav di Venezia, terrà la sua lecture dal titolo Il paesaggio del pensiero: immagini e forma venerdì 6 aprile (ore 11:00, Scuola di Architettura Studi Urbani e Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano, via Ampere 2, sala Y1.
Recentemente IoArch ha pubblicato un interessante resoconto di una conversazione tra Carlo Ezechieli e Renato Rizzi che ripporta in luce temi e termini di importanza cruciale per mla disciplina dell’architettura, avviando un discorso (ri)fondativo che potrà trovare un seguito nella lecture di Rizzi il 6 aprile.
I seminari tecnico/scientifici di architettura del paesaggio sono parte del master in landscape architecture, land, landscape heritage gestito dai professori Maria Alessandra Secchi, Carlo Ezechieli e Renzo Rosso.
Il tema delle lecture – Deep matter – materia profonda – nasce dalla consapevolezza che ciò che caratterizza la realtà fisica si estende a una profondità insondabile, dipende da mutamenti la cui origine si perde negli abissi del tempo e la cui scala e forza sono per noi quasi incommensurabili, ponendoci di fronte come individui e come comunità a un orizzonte ben più ampio del percepibile. Una consapevolezza che solleva a sua volta una domanda su quali siano allora i principi attuali ma senza tempo che dovrebbero improntare il progetto di architettura.
Renato Rizzi
Professore associato di composizione architettonica allo Iuav, Renato Rizzi svolge la propria ricerca sia attraverso l’insegnamento sia attraverso la pratica, realizzando lavori di straordinaria raffinatezza e profondità. La coerenza del suo metodo, rivelata da una serie di modelli straordinari, si rispecchia nelle sue opere, come il pluripremiato teatro shakespeariano di Danzica (2014) o nel restauro della casa-museo Fortunato Depero a Rovereto (2009, menzione d’onore per la Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana della Triennale) |