Alla MDW Gobbetto celebra i 60 anni con Gaetano Pesce

Arte, architettura e impegno sociale. Cominciano con la Milano Design Week i festeggiamenti per i 60 anni di Gobbetto, a partire dallo storico show room di Milano in via Carroccio 16 con uno straordinario lavoro di Gaetano Pesce.

L’Essere Calpestata”, questo il titolo dell’opera, è un pavimento-tappeto in resina composto da 32 ritratti di donna, che prende forma per tutto il piano dello show room. I volti, della dimensione di 72×72, sono contornati da un reticolato simbolo delle sbarre, della mancanza di libertà, di oppressione e dolore.

Opera e operazione di impegno a favore dell’associazione Artemisia Centro Antiviolenza per la difesa dei diritti delle donne: giovedì 19 aprile (dalle ore 18:00) infatti ciascun ritratto sarà ritagliato e messo in vendita al prezzo simbolico di 1.000 euro e il ricavato interamente devoluto a sostegno dell’associazione.

Gaetano Pesce, L´essere calpestata, tappeto in resina con 32 volti di donna che saranno ritagliati e messi in vendita per devolvere il ricavato all´associazione Artemisia Centro Antiviolenza per la difesa dei diritti delle donne

 

Al primo piano dello show room invece, per la cura di Stefano Morelli, saranno in mostra alcune opere che hanno segnato il lungo sodalizio di Gobbetto con il mondo dell´arte, mentre al Superstudio Più di via Tortona 27 l’installazione “60 years of”, curata dalla designer Lucy Salamanca, avrà al suo centro Mineral Resin, l’ultima proposta Gobbetto per l’architettura.

Evoluzione della linea Dega Monosint e frutto di una nuova tecnica applicativa, con Mineral Resin l’azienda esplora nuove possibilità di utilizzo delle resine esprimendo tutta la sua capacità nell’area sperimentale.

Tre esempi di toni e matericità della nuova gamma Gobbetto “Mineral Resin”

 

“60 years of” prende forma in un teatro che coniuga le ultime novità di prodotto e le nuove tendenze delle palette colori con le realizzazioni pop di importanti artisti che hanno segnato il coté culturale del brand negli ultimi decenni.

Lo spazio, suddiviso in un percorso che si dipana attraverso tre aree, racconta in modo molto visual l’universo delle resine Gobbetto: i toni cool dei grigi e dei beige naturali di Mineral Resin si uniscono a quelli pastello, dai nude agli azzurri di ispirazione retrò, revival degli anni ’60, per le resine iconiche, fino un’esplosione di colori pop legati alle interpretazioni artistiche Gobbetto firmate da Sonja Quarone, Giorgio Deriù, Juergen Knopp, Mino Longo, Vincenzo Magno.

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