La seconda edizione della Milano Arch Week – promossa da Comune, Politecnico e Triennale di Milano, in collaborazione con la Fondazione Feltrinelli e per la direzione artistica di Stefano Boeri – inizia mercoledì 23 maggio al Politecnico di Milano con due lecture di Massimiliano Fuksas (alle 19) e Alberto Campo Baeza (alle 20), mentre nei giorni successivi saranno a Milano altri grandi protagonisti della scena internazionale: giovedì Jacques Herzog, che alle 18:30 dalla ‘sua’ Feltrinelli di Viale Pasubio aprirà il programma di About a City e alle 20 sarà impegnato in una conversazione con Stefano Boeri; Kazujo Sejima (sempre il 24 maggio ma alle 18 al Politecnico), Whang Shu il giorno seguente in Triennale e, ancora in Triennale domenica 27 maggio Toyo Ito (ore 21).
Il programma comprende altri nomi di primo piano, come Carrilho Da Graça (24 maggio ore 16 al Politecnico di Milano, che gli dedica anche una mostra monografica a cura di Marta Sequeira e Susana Rato con Andrea Gritti), Oren Yiftachel (25 maggio ore 10.00, Fondazione Feltrinelli), Charlie Peel (25 maggio ore 13, Fondazione Riccardo Catella), Harvey Molotch e Paolo Verri(25 maggio ore 16, Fondazione Feltrinelli), Ensamble Studio (25 maggio ore 20:30 in Triennale), The Decorators (26 maggio ore 19, Triennale), Cino Zucchi (26 maggio ore 19, Fondazione Feltrinelli), Bjarke Ingels (26 maggio ore 20, Triennale), Iñaqui Carnicero (27 maggio ore 16, Triennale), Jeanne Gang (27 maggio ore 18, Triennale),Alberto Rollo (27 maggio ore 18.30, Fondazione Feltrinelli), Ecosistema Urbano (27 maggio ore 19.00, Triennale), Sou Fujimoto (27 maggio ore 20, Triennale di Milano) e Juan Herreros (27 maggio ore 19.00, Triennale di Milano), Patrick Blanc (27 maggio ore 16.00, Triennale di Milano).
Tra le mostre, oltre alla monografica di Carrilho Da Graça al Politecnico, la retrospettiva su Luigi Ghirri che inaugura il 24 maggio in Triennale. Organizzata dal Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo e della Triennale di Milano, a cura di Michele Nastasi, Luigi Ghirri. Il paesaggio dell’architettura rimarrà aperta al pubblico fino al 26 agosto 2018.
Una lecture al Politecnico di Milano durante la prima edizione di Milano Arch Week |
Sempre in Triennale, una mostra di Armando Perna e Saba Innab curata da Emilia Giorgi e realizzata in collaborazione con la Fondazione Merz getterà uno sguardo sullo spazio urbano libanese.
Verrà anche allestito il padiglione e-flux Teatrino, progettato da Matteo Ghidoni-Salottobuono per “e-flux Architecture” e realizzato grazie al supporto delle imprese della Regione FVG e della Filiera del Legno FVG (con il coordinamento e supporto di Regione FVG e Innova FVG), in cui si svolgeranno interviste ai grandi esponenti della cultura del progetto.
Milano Arch Week proporrà anche una serie di visite con guide d’autore (Stefano Boeri, Cino Zucchi) alle case museo di alcuni storici designer milanesi (tra gli altri Luigi Caccia Dominioni e Vico Magistretti) e ad alcune architetture, luoghi simbolo della città e istituzioni culturali, come la Fondazione Prada, il Mudec – Museo delle Culture e il Maua, il nuovo museo di arte urbana aumentata, oltre ad alcune esperienze abitative tra San Siro e QT8 a cura di Francesca Cognetti e Anna Delera.
Uno dei Vesparch dell´edizione 2017 |
Numerose infine le presentazioni di libri (tra cui il format Booktalk a cura di BookCity, venerdì, sabato e domenica alla Triennale di Milano) e verrà organizzato anche un intenso programma di workshop: da Archive of Resistance, a cura di IRA-C e Fosbury Architecture, in collaborazione con “Domus”. Non mancheranno poi le incursioni nel mondo del paesaggio con The Empowerment of Nature, a cura di Sara Gangemi e Matteo Poli.
Partner della seconda edizione della Milano Arch Week il gruppo ENI, Driade, FontanaArte, Lualdi, Valcucine, Toscoquattro, Pessina Costruzioni, Euromilano.