Scadono il 4 marzo i termini per partecipare alla quinta edizione del Premio Ilaria Rambaldi, il riconoscimento che promuove le tesi di laurea più innovative nei settori della prevenzione e della mitigazione dei rischi e della ricostruzione di città e territori colpiti da calamità.
Istituito dall’omonima Onlus che ricorda la giovane studentessa laureata honoris causa in Urbanistica, che ha perso la vita nel terremoto dell’Aquila nell’aprile 2009 il Premio si avvale del supporto scientifico dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (attraverso la Community “Politiche e interventi per la difesa dei suoli e vulnerabilità sismica”) e del Diceea dell’Università dell’Aquila nonché della collaborazione della cooperativa sociale Mètis Community Solutions.
Destinato a tesi di laurea magistrali in Ingegneria Edile, Ingegneria Edile – Architettura, Ingegneria Civile, Architettura e Pianificazione aventi come oggetto studi di pianificazione urbanistica e territoriale concernenti i temi della prevenzione e mitigazione dei rischi, nonché il recupero, la ricostruzione e la riqualificazione urbanistica, ambientale e socio-economica di centri storici, città, aree metropolitane e reti di città colpite da eventi calamitosi naturali o collocate in aree a rischio.
Le tesi potranno essere singole o di gruppo e devono essere state discusse in uno dei tre anni accademici: 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018.
La partecipazione va formalizzata attraverso le modalità contenute nel bando, entro il 4 marzo 2019.
Le tesi vincitrici riceveranno nell’ordine di classifica stabilito dalla giuria premi di 1.000 euro (tesi prima classificata), 600 e 400 euro. Ai vincitori sarà offerto inoltre un anno di iscrizione gratuita all’Inu, e sarà dedicata sulla rivista Urbanistica Informazioni dell’Inu una sezione in cui verranno pubblicati tutti i lavori selezionati.
La cerimonia conclusiva e la mostra che illustrerà tutti i lavori partecipanti al concorso avranno luogo nel mese di aprile 2019. Nel corso dell’evento le tesi premiate saranno presentate pubblicamente dagli autori