Presentato, con la presenza di Renzo Piano, il progetto del nuovo campus di architettura del Politecnico di Milano di via Bonardi. All´incontro erano presenti il rettore Ferruccio Resta e l’architetto milanese Ottavio Di Blasi, progettista dell’opera.
La presenza dell’architetto e senatore a vita, che ha messo a disposizione dell’ateneo l’idea progettuale iniziale, ha permesso di fare il punto anche sulla campagna di fundrasing avviata da qualche tempo a favore della realizzazione del campus (idea peraltro già sperimentata con successo alla Columbia University di New York); campagna alla quale Regione Lombardia partecipa con cinque milioni di euro e Fondazione Cariplo con 500mila.
Con loro hanno sottoscritto le prime quote anche 227 cittadini per un totale di 517mila euro. L’obiettivo della campagna, che resterà aperta fino al 2020, data in cui si prevede di terminare i lavori, è di raggiungere quota 10milioni (www.sostienicampus.polimi.it).
Il laboratorio modelli del nuovo campus di Architettura (render OdB&Partners) |
Lo stato di fatto (render OdB&Partners) |
Lo stato di progetto (render OdB&Partners) |
Lo sviluppo del concept originale, sia nella fase preliminare che definitiva, compresa la sovrintendenza all’esecuzione, è stato affidato a Ottavio Di Blasi e al suo studio milanese.
La direzione lavori e la gestione del cantiere sarà invece a cura dell’area tecnica Edilizia del Politecnico.
Il nuovo campus ospiterà un ambiente in linea con gli standard internazionali e un laboratorio di 750 metri quadrati, spazi verdi aperti al quartiere e un bosco con oltre 130 alberi che collegheranno gli edifici Trifoglio e Nave realizzati da Gio Ponti, che verranno anch’essi ristrutturati e valorizzati.
Schizzo di Renzo Piano della sezione lungo la via Bonardi (Renzo Piano Building Workshop) |
Schizzo di Renzo Piano con la sezione trasversale e il dettaglio di alcuni edifici in progetto (Renzo Piano Building Workshop) |
È da questo concept che nascono tre nuove costruzioni: sul lato di via Bonardi sono previsti i due fabbricati destinati a laboratorio modelli e le aule, le cui terrazze, concepite in continuità con la via, diventano luoghi urbani aperti alla città; sul lato di via Ponzio sorgerà l’edificio che ospita le aule; al centro del campus verranno realizzate le piazze coperte del Trifoglio e dei riscoperti pilotis della Nave.
Dei tre nuovi fabbricati, il più significativo è quello destinato a ospitare il laboratorio di modellistica architettonica della Scuola di Architettura. Uno spazio all’avanguardia, che diventerà il luogo di lavoro e di formazione assistita per studenti e dottorandi e che, per dimensioni e caratteristiche, sarà allineato alle migliori università internazionali.
Il fabbricato avrà una grande area riservata alle attività di modellazione, dotata di locali attrezzati con macchine da banco per il modellismo, una falegnameria, un’area per i plotter da taglio laser e lama e per la stampa 3D a filo caldo, a fresa e a deposizione di materiale, un laboratorio per la lavorazione dei metalli, un set fotografico, un locale verniciatura e un teatro virtuale per la realtà aumentata e virtuale, zone interne ed esterne per l’esposizione e la realizzazione di mokup, i modelli in scala 1:1.
Il laboratorio, su due livelli, avrà una superficie di 1.600 metri quadrati.
Vista dal parterre (render OdB&Partners) |
La seconda costruzione sarà dedicata alle aule da disegno e laboratorio; si svilupperà su quattro livelli, oltre a un piano interrato destinato a impianti e a locali di servizio. Le aule occuperanno una superficie di 2.700 metri quadrati per un totale di 130 posti.
Il terzo edificio sarà destinato alla didattica e dotato di tre aule per complessivi 288 posti su 800 metri quadrati. Quest’ultimo fabbricato e il laboratorio modelli avranno una copertura piana, allestita a piazza urbana, di duemila metri quadrati di superficie.
Cuore del progetto è il parterre: un lastricato urbano permeabile, costellato da piccole oasi verdi, dove troveranno dimora i nuovi alberi. L’invaso attuale sarà rivestito dello stesso materiale e risvolterà a riqualificare il marciapiede di via Bonardi, a testimoniare l’apertura alla città.
Il Trifoglio sarà interamente ristrutturato. Il nuovo accesso avverrà dal parterre del campus, il piano d’ingresso sarà aperto a formare continuità con i ritrovati spazi aperti. Saranno realizzate le nuove scale di sicurezza esterne e sarà demolita la scala interna, per realizzarne una nuova a prova di fumo.
Tutte le aule saranno riqualificate e sarà realizzato un impianto di raffrescamento oggi assente; si procederà al rifacimento di tutte le aule (ad eccezione di una di cui sarà preservata la testimonianza storica), per complessivi duemila posti.
Planimetria del nuovo campus (OdB&Partnrs) |
La riqualificazione interesserà anche l’edificio Nave e la torre dipartimentale del fabbricato 12. sI lavori di realizzazione del campus, iniziati nell’agosto scorso con le demolizioni, si concluderanno nel 2020.
I lavori sono iniziati l´agosto scorso |
CREDITI
Realizzazione Campus internazionale Architettura Bonardi, Milano
Committente Politecnico di Milano
Ideazione Renzo Piano Building Workshop
Concept, progettazione architettonica preliminare e definitiva Ottavio Di Blasi & Partners, Milano
Sovrintendenza alla progettazione e all’esecuzione Ottavio Di Blasi & Partners, Milano