Prende in via il 7 marzo a Palazzo Branciforte a Palermo la rassegna di film di architettura Sguardi di Luce: un progetto di Sole Luna Doc Film Festival per Fondazione Sicilia, curata da Chiara Andrich, Andrea Mura con il coordinamento di Monica Cosenza.
Il ciclo, che prende avvio con il docufilm del 2005 ‘Frank Gehry creatore di sogni’ diretto da Sidney Pollack, proseguirà fino al 9 maggio con tre film-documentario dedicati a Carlo e Tobia Scarpa (nel pomeriggio dello stesso giorno è in programma anche una visita guidata a palazzo Abatellis, oggetto dell’intervento di rifunzionalizzazione e allestimento museale condotto dal maestro veneziano nel 1954).
Introdotto da Maurizio Carta, presidente della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo, l’11 aprile verrà proiettato ‘Renzo Piano, l’architetto della luce’, film spagnolo del 2018 diretto da Carlos Sauros, mentre la settimana successiva, il 18 aprile, sarà la volta di madame Zaha Hadid con il film ‘Zaha Hadid, an architect, a masterpiece´, di Carine Roy.
Tra i capolavori realizzati da questi grandi autori – incluso il canadese-israeliano Moshe Safdie, cui è dedicato l’appuntamento del 2 maggio con il film ‘Moshe Safdie: the power of Architecture’, una serie di documentari sul non-finito e l’incompiuto, provocatoriamente definito “il più importante stile architettonico italiano dal dopoguerra a oggi”, un grand tour tra le rovine contemporanee.
Il 30 maggio, a conclusione del ciclo, alle ore 19 è previsto un omaggio a Gae Aulenti, progettista dell’intervento di restauro che nel 2012 permise di restuire Palazzo Branciforte alla città di Palermo, con gli interventi di Nina Artioli, Raffaele Bonsignore, Maurizio Carta, Cinzia Ferrara, Lucia Gotti Venturato, Francesco Maggio, Gianni Puglisi, Andrea Sciascia.
Fra gli ambienti di maggiore suggestione di Palazzo Branciforte, l’ultima testimonianza del “Monte dei pegni di Santa Rosalia”: ricco di storia, con le sue scaffalature in legno, le scale interne, i palchetti, i ballatoi e gli spazi per custodire gli oggetti lasciati dai palermitani negli anni in cui Palazzo era sede del celebre Monte dei pegni. Le altissime scaffalature che raggiungono il tetto, costruite a metà dell’Ottocento creano giochi di luci e ombre immortalati negli anni dagli scatti di alcuni celebri fotografi, fra cui Enzo Sellerio (foto ©Ezio Ferreri). |
Qui il programma completo della rassegna
Informazioni: info@palazzobranciforte.it