Simbiosi, Edoardo Tresoldi ad Arte Sella

Il 15 settembre Edoardo Tresoldi ha presentato “Simbiosi”, la sua nuova opera site-specific per il parco artistico Arte Sella, in Trentino, dove da oltre trent’anni arte e natura si intrecciano con opere di artisti e architetti di fama internazionale tra cui Michele De Lucchi, Ettore Sottsass, Giuliano Mauri, Eduardo Souto de Moura e Kengo Kuma. 

Simbiosi rappresenta un momento di svolta nel percorso dell’artista italiano, che qui per la prima volta ibrida la trasparenza della Materia Assente, espressa attraverso la rete metallica, con la materialità delle pietre locali. 

Simbiosi, foto ©Roberto Conte

 

Interamente aperta verso il cielo e alta 5 metri, l’opera compone uno spazio di sosta e contemplazione, una rovina sospesa tra architettura, natura e dimensione temporale. Ma una ‘rovina’ ricostruita con regole fisiche insolite e conformata secondo il disegno dell’artista, incarnandone la struttura mentale che tenta di definire e trattenere il peso della materia dandole forma razionale.

Fondendo la leggerezza della rete metallica con la pesantezza delle pietre locali Simbiosi trasforma la ´materia assente´ in ´rovina´ ricostruita geometricamente secondo il disegno di Tresoldi (foto ©Roberto Conte) 

 

“Simbiosi” è anche una chiave di lettura del paesaggio circostante con un continuo gioco di rimandi tra elementi architettonici e naturali che definisce estetiche, significati e logiche della scultura: archetipi architettonici attraverso i quali interpretare gli elementi del paesaggio. 

Scolpita dal paesaggio circostante, “Simbiosi” vive e respira il profondo legame con Arte Sella che ha subito l’azione trasformativa della natura: la stessa collina dove sorge l’installazione non sarebbe esistita se non ci fosse stata la tempesta dello scorso autunno che aveva danneggiato gravemente il parco.

La natura inoltre, con il suo lento crescere, definirà una nuova, ulteriore architettura: come le altre opere, l’installazione diventerà parte del tessuto di Arte Sella fondendosi con il paesaggio.

foto ©Roberto Conte

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