A Champigny-sur-Marne, il progetto per un edificio amministrativo diventa occasione per ridefinire lo spazio urbano. Vincitore di un concorso di progettazione internazionale, il progetto di piuarch fa parte del piano attuativo che avvia la trasformazione di una vasta area nel cuore della città di Champigny-sur-Marne, a 12 km da Parigi, lo ZAC (Zone d’Aménagement Concerté) des Bords de Marne. Un’area in riva al fiume oggi separata dalla città da un imponente edificio per uffici dell’Air Liquide e da un terrapieno ferroviario.
Pianta e sezione delle due ale dell´edificio
L’ambizioso piano urbanistico prevede che il nuovo sviluppo urbano non si colleghi in maniera passiva al resto della città ma ne costituisca un nuovo motore sociale, culturale e produttivo, con un programma che comprende la realizzazione di un Museo della Resistenza, un centro intercomunale di documentazione pedagogica, un laboratorio di arti plastiche, una residenza alberghiera di 6.500 mq e 15mila mq di uffici, a cui si aggiunge la nuova sede di IDF Habitat, oggetto del progetto di piuarch. Lineare ed efficiente, con il prospetto rivolto verso la piazza articolato come una loggia su vari piani accessibile dall’interno degli uffici per un affaccio sullo spazio urbano, nel progetto l’edificio, grazie alla sua articolazione in pianta, diventa per lo studio un’occasione per definire il perimetro e il ruolo della piazza antistante come spazio pubblico. Ancora una volta, l’architettura che contribuisce a definire i vuoti trasformandoli in spazi di socialità.