MILANO IL PARCO DARTE PRENDE FORMA

A City Life, nuovo quartiere di Milano nato pochi anni fa nel perimetro della vecchia Fiera campionaria, sta prendendo forma ArtLine, un parco comunale d’arte contemporanea aperto al pubblico.

Due le prime opere d´arte ospitate nella collezione a cielo aperto del parco: “Cieli di Belloveso” di Matteo Rubbi e “Vedovelle e draghi verdi” di Serena Vestrucci. Dopo i lavori dei due artisti, seguiranno una ventina di altre opere, che andranno a integrarsi con le architetture degli edifici progettati da Zaha Hadid, Arata Isozaki e Daniel Libeskind e con il parco progettato dallo studio Gustafson Porter. Si tratta di realizzazione site-specific, pensate e realizzate dagli artisti dopo sopralluoghi e dopo lo studio dei progetti delle architetture e del parco.

Il progetto di Matteo Rubbi è composto di circa 100 stelle di grandezza e forme diverse, la cui dimensione vuole ricostruire il cielo stellato visibile a Milano nella primavera del 600 a.c., data intorno alla quale Tito Livio colloca la leggendaria fondazione della città da parte del principe Belloveso. Le stelle, realizzate in pietra, sono sparse e incastonate nella pavimentazione di piazza Burri.

I“Cieli di Belloveso” di Matteo Rubbi ospitati nel parco d´arte contemporanea ArtLine nel nuovo quartiere di CityLife a Milano (foto di Alberto Fanelli; courtesy ArtLine Milano)

 

L’opera di Serena Vestrucci prevede invece, per tutte le fontanelle (dette anche vedovelle o draghi verdi) installate nel parco, la sostituzione dell’originale rubinetto d’ottone con una scultura di volta in volta diversa, ottenuta attraverso la lavorazione di un modello in cera, la sua fusione in bronzo e la successiva galvanizzazione in oro. Ognuna delle fontanelle presenterà così una testa di drago differente.

“Vedovelle e Draghi Verdi”, di Serena Vestrucci (foto di Alberto Fanelli; courtesy ArtLine Milano)

 

Il progetto di ArtLine Milano, ideato da Roberto Pinto e Sara Dolfi Agostini, sarà accompagnato da un public program con appuntamenti, incontri, conferenze e workshop aperti al pubblico.

Le opere sono state selezionate attraverso un concorso ad hoc e scelte sulla base di inviti diretti rivolti ad artisti già affermati, individuati dai curatori. Le otto opere selezionate attraverso il concorso sono di Rossella Biscotti, Riccardo Benassi, Linda Fregni Nagler, Shilpa Gupta, Adelita Husni Bey, Wilfredo Prieto, oltre naturalmente a Matteo Rubbi e Serena Vestrucci. Sono stati invitati a realizzare direttamente una loro opera Mario Airò, Elisabetta Benassi, Jeremy Deller, Jimmie Durham, Alfredo Jaar, Judith Hopf, Anna Maria Maiolino, Liliana Moro, Maurizio Nannucci, Damián Ortega, Adrian Paci, Kiki Smith e Pascale Marthine Tayou.

Lo sviluppo dell’intero progetto, il racconto delle opere e gli aggiornamenti verranno comunicati sul sito e sulle pagine social di ArtLine Milano.

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