Il velluto Cube è l’ultimo arrivato nella collezione di tessuti tridimensionali disegnata e prodotta con un procedimento innovativo, brevettato quest’anno, da Decobel, che del 3D ha fatto un concetto cardine delle sue collezioni. Talvolta come semplice effetto estetico ottenuto con giochi di colore o natura dei filati ma in altri casi parte della struttura stessa del tessuto.
Cube si aggiunge ai velluti Castore e Acropoli, presentati nel 2014, Gemma e Old Type e al feltro di lana Geodesia (2015).
Plusvalore dell’azienda di Prato è la capacità produttiva, che distingue Decobel dalla figura classica dellʼeditore tessile: la maggior parte dei prodotti è realizzata con impianti di tessitura propri. Ciò permette di controllare e garantire ogni fase di produzione ed edizione, dall’acquisto del filato alle sofisticate tecniche di rifinizione. Altro vantaggio dellʼessere produttore è quello di poter offrire ai clienti una gamma di colori pressoché infinita.
Anche quest’anno Decobel partecipa a Architect@work (stand 94) che si terrà il 23 e 24 novembre a Mi-Co Milano Congressi.
Decobel, velluto tridimensionale Gemma |