Guerra e terrorismo infliggono danni severi all’ambiente costruito e alla vita delle persone: cosa può fare l’architettura in tempi di conflitto diffuso, con effetti devestanti sul piano sociale, ambientale e culturale sia nelle nazioni direttamente in causa sia nel mondo occidentale, colpito dal terrorismo?
Ne discutono, venerdì 25 novembre alle 17 al Teatro Piccolo Arsenale di Venezia (accanto all’ingresso della Biennale) Alejandro Aravena, architetto curatore della 15° Biennale Architettura di Venezia, Jonathan Ledgard, direttore della Future Africa Initiative dell’EPFL di Losanna, che con la Norman Foster Foundation sta lavorando al progetto dei Droneport per raggiungere con viveri e medicinali località remote dell’Africa, Milinda Pathiraja, architetto vbincitore di un Global Holcim Award che opera in Sri Lanka, Robert Mardini, direttore della Croce Rossa Internazionale in Medio Oriente, e Rolf Soiron, presidente della Lafarge Holcim Foundation che ha promosso l’incontro.
Ingresso libero previa registrazione