È lo studio danese BIG (Bjarke Ingels Group) il vincitore del concorso internazionale di progettazione lanciato lo scorso anno da S.Pellegrino per riprogettare lo stabilimento dello storico marchio di acque minerali. L’annuncio è stato dato oggi da Stefano Agostini, presidente e a.d. dell’azienda, nel corso di un’affollata conferenza stampa alla Fondazione Feltrinelli a Milano.
Il progetto – del valore di 90 milioni di euro – punta a far emergere l’identità del brand e ad affermare i nessi esistenti tra il territorio, la produzione e il consumo.
vista a volo d´uccello dello stabilimento S.Pellegrino nel progetto vincitore (©Bjarke Ingels Group) |
La grande piazza pubblica che fronteggia lo stabilimento e a cui si potrà accedere, oltre che dal livello stradale, anche dai livelli sotterranei, avrà al centro una scultura cilindrica di Olafur Eliasson composta con i diversi tipi di rocce che l’acqua attraversa nel suo trentennale processo di mineralizzazione prima dell’imbottigliamento.
Il motivo dell’arco – ripreso dalla tradizione costruttiva e dall’immaginario di molti paesaggi italiani – scandirà, nella ripetizione, l’ammodernamento dello stabilimento e sarà al centro della costruzione ex-novo, sul lato nord della piazza, dell’Experience Lab, luogo espositivo e di incontro.
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due render (©Bjarke Ingels Group) del nuovo edificio dell´Experience Lab che verrà costruito sul lato nord della piazza |
Il corpo uffici, affacciato sul Brembo, sarà ricostruito abbattendo qualsiasi soluzione di continuità con la produzione e tra i piani. Il progetto prevede anche la riorganizzazione della logistica con la realizzazione di un nuovo ponte a sud dello stabilimento dove transiteranno gli automezzi che ogni settimana trasportano 5 milioni di bottiglie da San Pellegrino nel mondo.
vista interna dei nuovi uffici, affacciati a est sul Brembo e dall´altro lato sulla produzione (render ©Bjarke Ingels Group) |
Lo stesso ponte prevederà percorsi ciclo-pedonali separati, nel quadro di un piano di riorganizzazione urbanistica che contribuirà, anche con nuove alberature e pareti verdi, a riqualificare il lungofiume e la stessa strada provinciale che da Zogno conduce al centro di San pellegrino e che fiancheggia lo stabilimento, in una prospettiva di valorizzazione turistica della Valle Brembana.
Il nuovo ponte che verrà costruito a sud dello stabilimento (render ©Bjarke Ingels Group) |
Il 2017 sarà dedicato alla progettazione esecutiva che vedrà Big al lavoro con sigle italiane come Atelier Verticale Architetti e Mobility in Chain, mentre l’avvio dei lavori è fissato al 2018.
Per tutti i tre anni di prevista durata del cantiere lo stabilimento S.Pellegrino rimarrà pienamente operativo.