Pensando alla Chicago Mercantile Exchange, la più grande borsa di futures sulle commodities, è impossibile non ricordare il film Una poltrona per due e il vorticoso giro di contratti sul succo d’arancia surgelato concentrato (Fcoj) messo in moto da Dan Aykroyd e Eddie Murphy ai danni dei fratelli Duke.
Le corbeille delle grida oggi non esistono più, la borsa merci di Chicago si è fusa con quella di New York (Nymex) ma 10.000 persone entrano ed escono ogni giorno dall’edificio di South Wacker Drive.
Occupando un intero isolato, l’edificio in uso dagli anni Ottanta aveva molteplici ingressi e rampe che creavano confusione nei percorsi e spesso costringevano ad uscire e rientrare per accedere a un diverso genere di servizio. Di più, si trattava di spazi angusti e poco luminosi.
Per questo lo studio Krueck + Sexton di Chicago, chiamato a progettare un nuovo atrio, luminoso e unificante, con spazi informali, flessibili, funzionali e confortevoli, ha concepito una sinuosa facciata curva in vetro, il cui perimetro scorre, estendendosi verso il fiume su cui si affaccia, intorno ai pilastri dell’edificio, generando un andamento a serpentina dello spazio interno, rivestito in pannelli curvi di Krion® di colore bianco Snow White.
Krion® è un materiale composito minerale di Porcelanosa Grupo. Grazie alla sua compattezza è estremamente resistente agli agenti atmosferici, all’umidità e al fuoco ma possiede un’elevata capacità di flessione. L’assenza di porosità inoltre ne facilita la manutenzione nel tempo.
Nel progetto è stata utilizzata la versione K-Life, con proprietà fotocatalitiche che abbattendo gli inquinanti migliorano la qualità dell’aria in ambiente.
La pulizia formale e la lineare semplicità del risultato è frutto di un sofisticato sistema di geometrie modulari: dopo aver ricevuto la bozza del progetto, il dipartimento facciate di Porcelanosa Usa ha contattato Krion e Butech (entrambi marchi di Porcelanosa Grupo) per studiare tutte le possibilità architettoniche offerte dall’edificio e la procedura da seguire nell’installazione degli 8.000 mq di lastre Krion® previste.
Dopo aver presentato diverse proposte, le due aziende hanno costruito un modello in scala 1:1 del progetto di 350 mq con la struttura di Krion® da sviluppare. Una volta modellate secondo le dimensioni del progetto – alcune anche a doppia curvatura – ogni lastra di Krion® è stata collocata su un telaio metallico a formare, così, un sistema prefabbricato da 2.664 pezzi.
Per un miglior fissaggio di ogni pezzo, si è poi deciso di utilizzare i sistemi K-Bolt e K-Fix di Butech, supervisionati direttamente in cantiere da un team di esperti per verificarne il corretto posizionamento.