Il Ministero della cultura della Repubblica dell’Azerbaijan e l’Unione degli architetti del Paese (UAA) hanno lanciato la quinta edizione del Baku International Architecture Prize. Il premio biennale, aperto ad architetti di ogni nazionalità, si pone l’obiettivo di riconoscere la diversità architettonica e di incoraggiare idee e ricerche, realizzazioni e implementazioni esemplari di progetti urbanistici e architettonici a livello globale. All’edizione 2019 del premio si erano iscritti partecipanti da 38 Paesi e la giuria aveva riconosciuto vincitori i progettisti di 18 Paesi.
I premi sono divisi in più categorie: progetto realizzato di architettura pubblica; di architettura residenziale; di interni; di architettura del paesaggio; progetto non realizzato; riqualificazione di edifici storici; pubblicazione di architettura.
La scadenza per la ricezione delle iscrizioni sarà il primo settembre 2021. L’annuncio dei risultati sarà il 4 ottobre 2021. Nel contesto della pandemia Covid-19, l’edizione del quinto anniversario del premio si terrà online. Saranno attribuiti tre premi per ogni categoria. Il montepremi complessivo è di 52.500 manat (circa 25.000 euro).
La giuria è composta da Esa Mohamed (Malesia), tra il 2014 e il 2017 presidente dell’Unione internazionale degli architetti (UIA), organizzazione internazionale non governativa con sede a Parigi fondata nel 1948; In-Souk Cho (Corea), rappresentante dell’UIA e co-direttore del programma UIA Heritage & Cultural Identity; Victor Leonel (Angola), presidente dell’Unione africana degli architetti (AUA); Joseph Kwan (Hong Kong), direttore della Regione IV, Programma UIA Architecture for all; Elbay Gasim-Zada, Presidente del Consiglio dell’Unione degli Architetti dell’Azerbaigian.