Nel cuore della Cina, quasi al confine con la Birmania, Dali era una tappa significativa sull’antica strada del tè e dei cavalli. Collocata tra la catena montuosa Cang e il lago Erhai, oggi Dali è un’importante destinazione turistica sia per il paesaggio che la circonda sia per la città vecchia, in gran parte conservata.
Ad arricchire l’offerta culturale della città è ora attivo il Yang Liping Performing Arts Center firmato dallo studio Zhu-Pei, uno dei principali studi di architettura cinesi focalizzati su progetti museali e culturali, come il museo della ceramica di Jingdezhen, il Jingdezhen Imperial Kiln Museum.
Una celebrità in Cina, Yang Liping è la danzatrice e coreografa che dà forma contemporanea ai balli tradizionali dello Yunnan.
Lo studio di Pechino è stato selezionato per la sua capacità di fondere forme, spazio e luce con grande sensibilità verso il contesto. Zhu Pei è riuscito, anche con questo progetto, a unire gli elementi peculiari del luogo, il paesaggio, le tecniche costruttive e le tradizioni culturali.
La costruzione si distacca radicalmente dalla classica struttura scatolare attorniata da spazi sussidiari tipica dei teatri, assomigliando piuttosto a una piattaforma fluttuante dall’andamento sinuoso.
Un tetto rettangolare a sbalzo si estende attraverso un paesaggio costruito di spazi interni ed esterni che scorrono liberamente, alcuni dei quali possono essere combinati come un sistema spaziale in stretta connessione.
Come per le montagne e le valli, la forma del tetto riflette il paesaggio e punta all’antico principio cinese dello yin e dello yang, dove due opposti si combinano insieme per formare un tutto.
Espressi formalmente come colline di forma organica, gli spazi parzialmente incassati si trasformano in un paesaggio naturale, promettendo un’alta qualità esperienziale che si estende all’interno fino al teatro pubblico.
Tenendo come riferimento il lago e le montagne circostanti, Zhu-Pei ha progettato una struttura su una base rettangolare che comprende tre elementi funzionali: il corpo principale del teatro coperto collocato sotto una piattaforma; tre costruzioni verticali, simili a grandi voliere, che partendo dalla base e perforando la piattaforma si ergono su un lato della copertura; il palco all’aperto la cui ampia scalinata crea un elemento di collegamento tra il livello di entrata e la copertura.
Crediti di progetto
Cliente Dali Yang Liping Grand Theatre Co., LTD
Edificazione The Third Construction CO., LTD. of YCIH
Progettazione 2014-2015
Conclusione lavori 2020
Area 8.155 mq
Design Principal Zhu Pei
Lead Designer Edwin Lam, Shuhei Nakamura
Responsabile di progetto Virginia Melnyk
Design Team You Changchen, Han Mo, He Fan, Liu Ling, Wu Zhigang, Gary Poon, Ke Jun, Wang Peng, Wang Zheng, Ding Xinyue, Feng Chaoying, Chen Yida, Han Yi, Lin Wendi, Du Yao
Consulenti
Teatro dUCKS scéno, Creative Solution Integration LTD.
Strutture Professor Fu Xueyi, Master of National Engineering Survey and Design
MEP CCDI
Facciate Shenzhen Dadi Facade Technology CO., LTD.
Illuminazione Ning Field Lighting Design CO., LTD.
Acustica China IPPR International Engineering CO., LTD.
Studio Zhu-Pei
Fondato nel 2005 a Pechino, Zhu-Pei è uno dei principali studi di architettura cinesi specializzato in progetti culturali, che si integrano in contesti di particolare importanza naturalistica, culturale e storica. Lo studio è riconosciuto per la sua esperienza e la sua capacità di fondere forme, spazio e luce con grande sensibilità al contesto.
Il fondatore dello studio, Zhu Pei, è preside e professore della Scuola di Architettura dell’Accademia Centrale di Belle Arti. Ha insegnato come visiting professor alla Harvard University e come professore aggiunto alla Columbia University. Nel 2011 è stato membro della giuria del Premio Mies van der Rohe.