Domenica nel Cortile della Dogana di Palazzo Vecchio a Firenze, in occasione della Festa dell’Ottimismo del Foglio, saranno esposti 54 disegni che Paolo conrad-bercah ha realizzato sulle pagine del Foglio Quotidiano, ordinati in due diversi atlanti di idee estetiche atemporali rivelatesi all’autore durante due diversi soggiorni a Roma avvenuti durante il tempo della pandemia.
Come in un partita a scacchi con il tempo, conrad-bercah considera queste riflessioni disegnate sulle pagine del quotidiano utili per orientarsi in un’epoca che ha messo in discussione il concetto di forma di architettura come disciplina estetica devota a gratificare la vita degli abitanti del pianeta.
Nei disegni è riflessa la condizione di ‘apolide’ di un autore che ha vissuto e lavorato in diverse capitali dell’Occidentale – Boston, New York, Roma, Milano, e Berlino.
I disegni rappresentano uno strumento di ricerca e di riflessione progettuale e insieme degli appunti su modi di vita e città, stimolati sia da progetti d’architettura che da viaggi di studio. Come ad esempio nella serie di disegni l’Anticittà che nel 2021 ha vinto il Premio ‘Città come cultura. Dalla cultura si riparte’ del Maxxi di Roma.
Paolo conrad-bercah
Paolo conrad-bercah è il direttore di c-b-a, ufficio di progettazione architettonica attivo dal 2005 che ha sviluppato una pluralità di progetti in Europa per il privato come per il pubblico.
Laureato in architettura presso il Politecnico di Torino e la Harvard GSD, ha costruito la propria formazione professionale negli anni Novanta negli studi milanesi di Aldo Rossi e Ignazio Gardella e in quello newyorkese di I. M. Pei.
L’attività professionale si fonde con le complementari attività di disegno e scrittura. Con Lettera22 edizioni ha pubblicato testi di indagine estetica come Berlin Transfert (2021) e Berlin Fragments (2019) e bercahaus (2020) che documenta il processo costruttivo di un suo progetto di edificio residenziale a Berlino.