Fino all’11 ottobre 2024, Fausto Rossi torna negli spazi di Antonia Jannone Disegni di Architettura, in corso Garibaldi a Milano, con la mostra La conquista della tela, che vede protagonisti un gruppo di disegni della serie Battaglie, dedicata a conflitti immaginari realizzati ad acquerello.
Eserciti impegnati in battaglie più o meno ordinate: solitamente armati di baionetta, i soldatini dei battaglioni sono figure stilizzate all’essenziale che si ripetono fino a occupare tutto lo spazio disponibile sulla tela di Rossi. Non sono previsti cannoni, cariche di cavalleria o gerarchie militari, ma solo soldati semplici che agiscono senza agitazione.
Un campo di battaglia sicuramente inusuale che apre a una dimensione giocosa rovesciando i canoni bellici in favore di una danza dai mille colori per una guerra senza violenza.
Osservati a distanza gli eserciti perdono il loro carattere figurativo per diventare moduli cromatici che si muovono seguendo schemi astratti: si spostano infatti in un luogo immaginario privo di profondità, formando disegni geometrici.
Grazie alla geometrizzazione dell’immagine i soldatini – senza sfondo e ombra – diventano motivi ornamentali, perdono concretezza per diventare una pura rappresentazione astratta.