Le novità di Sanlorenzo ai saloni nautici di settembre

Settembre, tempo di barche. Pochi giorni fa si è concluso a Cannes lo yachting Festival. Da domani al 24 settembre sarà la volta del Salone Nautico di Genova, prima del Monaco Yacht Show che si svolgerà a Monte Carlo dal 25 al 28 di questo mese.

Con questo contributo Sergio Buttiglieri, style director di Sanlorenzo, racconta la filosofia del brand e le novità del cantiere ligure.

Come ci ricordava Jean Braudrillard, in quel suo magnifico libro ‘La Società dei Consumi’ scritto nel ’74, noi senza quasi accorgercene viviamo in un ‘Fun System’, ovvero con l’obbligo del godimento. Come prima sentivamo l’obbligo di lavorare e di produrre ora sentiamo l’obbligo di essere felici e divertirci. Tutti noi siamo spinti a consumare ogni volta di più in funzione di assolvere ai nostri bisogni sempre crescenti attraverso quello che si può definire una curiosità universale. Che ci porta a provare tutto ossessionati dalla paura di perdere qualcosa.
Dal Natale alle Canarie all’anguilla al whisky, dal Prado all’Lsd, dall’amore alla giapponese a chissà che altro ancora. Tutto sotto l’imperativo di divertirsi, di sfruttare a fondo tutte le possibilità, di provare emozioni, di gioire di gratificarsi senza renderci conto che tutto ciò è estremamente codificato.

Ebbene, chi veramente esce da questa logica è colui che decide di vivere il suo tempo libero senza l’ossessione del consumo frenetico, dell’essere, dove tutti corrono, ma semplicemente in pieno relax assieme ai suoi cari, fuori dagli schemi e dai flussi del loisir ansiogeno.

Su un Sanlorenzo come l’ultimo SL 86A questo understatement è veramente possibile. Non è uno yacht per fare show- off ma, come tutti i Sanlorenzo, non ama urlare la sua presenza, non ama vestire abiti chiassosi o dissonanti, ma possiede, anche grazie al suo essere asimmetrico, un’innata armonia, un euritmia tra il dentro e il fuori che ne denota la sua dignità fuori dalle mode, che ne contraddistingue i suoi armatori accomunati dall’amore per il mare nell’assoluto relax di uno yacht questa volta interamente disegnato da Bernardo Zuccon che completa la gamma dei plananti asimmetrici, felicissimo progetto che ha subito dato risultati estremante lusinghieri a questo cantiere nautico, saldamente guidato da Massimo Perotti, che naviga col vento in poppa rimanendo da svariati anni  a questa parte primo cantiere al mondo come monobrand per numero di imbarcazioni prodotte oltre i 24 metri e di cui I’SL 86A – assieme all’SX76 –  è l’unità più piccola, già prenotata fin dalla presentazione di Cannes del 2024 da diversi nuovi armatori, e ora esposto al Salone nautico di Genova fino al 24 settembre.

 

Sanlorenzo SL86A

 

Fare yacht coerenti con la filosofia di sobrietà e senza tempo che contraddistingue da sempre il cantiere Sanlorenzo sembra semplice ma non lo è affatto. Questo nuovo SL 86A che completa il rinnovo della gamma di imbarcazioni plananti in vetroresina, tutte asimmetriche, ne è un limpido esempio. Recepito positivamente ai saloni nautici autunnali di Cannes e Genova assieme al SP92 – fratello minore del SP110 che a giugno scorso aveva vinto il Compasso d’Oro per il design 2024 – con gli esterni sempre disegnati da Zuccon con l’ausilio progettuale di Tilli Antonelli e gli interni a cura di Piero Lissoni, entrambi sono diventati immediatamente i nuovi bestseller del cantiere ligure.

Il briefing allo studio Zuccon International Project era molto chiaro: rileggere gli stilemi della tradizione Sanlorenzo innovando la linea con le esigenze dei nuovi armatori senza snaturare la riconoscibilità del cantiere. E questo obiettivo Bernando e sua sorella Martina hanno perfettamente raggiunto. Ecco dunque una generosa visibilità dovuta alla nuova linea delle vetrate corrente con il resto della gamma dei plananti, associata a raffinati dettagli che fanno vivere l’esperienza della navigazione con un gioioso rapporto a stretto contatto visivo con il mare.

Successo che si somma al nuovo rivoluzionario superyacht Almax di 50 metri, che sarà esposto al Boat Show di Montecarlo dal 25 al 28 settembre, che esprime al meglio la grande attenzione alla sostenibilità del cantiere nautico guidato da Massimo Perotti. Questa imbarcazione, grazie all’accordo con Siemens Energy, ha i motori alimentati con metanolo green che si trasforma in idrogeno e che alla fine produce energia elettrica emettendo solo vapore acqueo.

 

Superyacht 50 metri Almax Sanlorenzo (ph. ©Guillaume Plisson).

 

Sanlorenzo è il primo brand nautico ad adottare questa rivoluzionario sistema così attento all’ambiente. Gli altri cantieri navali lo seguiranno. Importante è essere stati i primi. È un messaggio importante che il Ceo e presidente di Sanlorenzo ha voluto lanciare alla stampa.

Le linee esterne dell’Almax sono firmate da Bernardo Zuccon e gli interni da Piero Lissoni, art director dell’azienda.

Sanlorenzo ha inoltre ufficializzato alla conferenza stampa tenuta a Cannes, direttamente su questo nuovo 50 metri, l’acquisto del mitico brand finlandese Nautor Swan, il più esclusivo brand di barche a vela al mondo.
Annunciando che entro pochi anni sarà prodotto anche in Italia ampliando la gamma e rispettando il feeling originario di questo brand.

Sergio Buttiglieri

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