naugurata ieri a Pordenone Fiere la quindicesima edizione di Sicam, il Salone internazionale dei componenti, accessori e materiali per l’industria del mobile.
Si tratta dell’edizione più grande di sempre, con 20.000 metri quadrati di spazi espositivi che ospitano quasi 700 espositori (di cui il 31 per cento dall’estero) che presentano decine di migliaia di proposte che diventeranno parte integrante degli arredi che vedremo alle prossime fiere di settore, nei negozi, negli showroom e infine nelle case di tutto il mondo.
Di rilievo la presenza dell’industria nazionale, con circa 500 espositori da Lombardia (il 31 per cento degli espositori nazionali), Veneto (25 per cento), Marche e Friuli-Venezia Giulia, entrambe con una quota del 12 per cento.
Del resto Pordenone è da decenni al centro della filiera friulana del mobile, è facilmente raggiungibile a livello europeo con qualsiasi mezzo di trasporto e servita da aeroporti internazionali che hanno indubbiamente giocato un ruolo importante nella affermazione dell’evento a livello internazionale.
In tutto questo, come spiega Michele Giobbi, responsabile tecnico dell’evento, Sicam rimane «una rassegna ‘a misura d’uomo’, facilmente visitabile e che consente a tutti di vedere tutto e tutti. Vogliamo mantenere questa dimensione senza farci tentare da altre soluzioni, convinti che sia assolutamente uno dei valori che hanno fatto di Sicam ciò che è oggi».
In quest’ottica si colloca anche l’investimento in un allestimento ridisegnato per poter consentire agli espositori di disporre di una altezza maggiore – 2,5 metri –misura più consona alla presentazione di tutta una serie di prodotti.
Come è noto, gli allestimenti di Sicam vengono riutilizzati ogni anno, un’opportunità apprezzata dagli espositori e con un indubbio valore in termini di responsabilità ambientale, tema «a cui anche gli organizzatori di fiere sono chiamati a prestare la massima attenzione – aggiunge Carolina Giobbi, responsabile marketing e comunicazione. Da sempre Sicam adotta comportamenti che riducano al minimo l’impatto della nostra attività. Una direzione sulla quale stiamo lavorando intensamente e che porterà a importanti novità nelle prossime edizioni».
Sicam 2024 si conclude venerdì 18 ottobre.
