Visioni per Roma, annunciati i sei finalisti della call for ideas

La Commissione scelta dal Consiglio della Fondazione Roma REgeneration Ets, composta da Marco Sangiorgio, Paola Delmonte e Giorgio De Rita, ha individuato i sei gruppi multidisciplinari finalisti della call for ideas A Vision for Rome.

Obiettivo della call, presentata inel marzo scorso Mipim di Cannes e patrocinata da Regione Lazio e da Roma Capitale, raccogliere idee per promuovere una nuova visione organica di crescita e sviluppo della città, in risposta alle esigenze di una comunità sempre più attenta ai temi dell’inclusività, della sostenibilità e della vivibilità.

I sei progetti finalisti:

New Times, new Roma, con Davide Agazzi (From Srl) capofila di un tema comprendente AG&P Greenscape, Ora Impresa Sociale (Base MIlano), Chorus Design, Edera, Eutropia, Fosbury Architecture, Interazioni Urbane, Izlab, Officine Italia, Redas Engineering, Tiresia e Sda Bocconi;

Roma come modello, con Alessandro Cambi (It’s) capofila insieme a OMA (David Giannotten, Andreas Karavanas e Costanza Profumo), Okra, Nt Engineering, Artelia, Open Impact, Artribune, Elena Granata e Fiamma Montezemolo;

Roma contemporanea, capofila Alfredo Ingletti (3Ti Italia) con Hassell Ltd, Università di Milano Bicocca, Tland Studio, Iride, Rwdi Europe, Singim Global, BonelliErede, Gas Engineering, Go-Mobility, Road to Green 2020, Winning Women Institute, Lucilla Incorvari, Elena Bellantuoni, Andrea Caprincoli e Saverio Mandetta;

Roma 2050, capofila Francesco Isidori (Labics), con OpenFabric, Mic-Hub, Est Srl, Atelier Franck Boutté, Avventura Urbana, Ingegneria Spa, Zest Innovation, Stefania Maria Miscetti, Massimiliano Iannozzi, Edoardo Albinati, Stefano Cipolla, Giulia Maria Désirée Nuti, Elena Zapponi, Nicolò Savarese e Giulio Panzeri;

A Vision from Within, capofila L’Auc + Arcadis Italia, con Scenari Immobiliari, Nicola Paolo Russi e Angelica Sylos Labini, Sistematica, Adat Studio, Destudio società di ingegneria, Dip. di Architettura dell’Università degli studi di Roma Tre, Except Integrated Sustainability, Fit Consulting, Transform Transport, Grimaldi Studio Legale, Humus Design, l’Istituto di ricerca sulle Acque del Cnr, KCity Srl, KH Studio, Latitude Platform, Nicolás Leong + Judy Chung, Maria Vassilaoku, Osservatorio BikeEconomy, Sex and the City Aps, Sila Artificial Intelligence Research, Stratosferica, Studio Mathieu Lucas, Urban Purpose e Urban Regeneration Consulting – Urban X;

Roma a Splendid Preparation for the Future, capofila Paola Viganò, con Elena Cogato Lanza, Luca Pattaroni, Beate Jessel, Gabriele Manoli, Anna Karla De Almeida Milani, Flore Guichot, Loan Laurent, Maria Medushevskaya, Kristiaan Borret, Derek Christie, Luca Bertolini, Denise Costanzo, Peter Benson Miller, Laure Thierrée, Marina Engel, Thomas Greene Rankin, Martina Germano, Nicole Greco, Giada Ciavattella, Michele Trimarchi, Noélie Buntschu Lecoanet, Shyam Sunder Sirimalla

Tra i temi principali oggetto delle proposte: la mobilità, la sanità, il clima e poi l’inclusione e l’abitare, l’acqua e l’infrastruttura del ferro.
A proposte programmatiche si sono alternate proposte concrete sulla riqualificazione e la rigenerazione del patrimonio esistente a Roma, con un’attenzione particolare a periferie, aree urbane dismesse oltrechè al centro storico e al Tevere.
Alcuni team hanno privilegiato progetti pilota, quali esempi di cambiamento auspicabile, altri hanno individuato aree test per un’innovazione da applicare in modo capillare (a partire da caserme, ospedali e stazioni).

 L’interdisciplinarietà dei progetti è stata garantita anche dalla presenza di una buona quota di professionisti tecnici (architetti, paesaggisti, urbanisti, ingegneri) a cui si aggiungono competenze che spaziano dalla cultura alla sociologia, dalla comunicazione al placemaking: tra gli altri, storici, scrittori, pittori, geografi, economisti, esperti di mobilità e di salute  pubblica.
Di rilievo poi anche la presenza di ricercatori, italiani e internazionali di tanti atenei di tutto il mondo, alcuni come capofila delle proposte, altri come consulenti dei progetti. 

Si apre ora la seconda fase per la presentazione finale delle sei proposte entro il 15 gennaio 2026.

Fondazione Roma REgeneration Ets, presieduta da Gianluca Lucignano, è attualmente composta da tredici soci: Fondazione Roma, FS Sistemi Urbani Gruppo Ferrovie dello Stato, Acea, Banca del Fucino, Colliers GI, Cbre Italy, Yard Reaas, Ream Sgr, Cushman & Wakefield, Gruppo Gabetti, oltre ai tre fondatori DeA Capital RE Sgr, Investire Sgr e Fabrica Immobiliare Sgr. 

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