Un sentiero fluviale come infrastruttura e strumento di consapevolezza ambientale

L’Atlantico si insinua in profondità nell’estuario del Tago e l’incontro tra le acque dolci del fiume più lungo del Portogallo e quelle salmastre dell’oceano dà luogo a un mosaico di ecosistemi naturali: piane di marea, paludi salmastre e canneti autoctoni, con una ricca varietà di flora e fauna, vicini a zone altamente urbanizzate e aree industriali.

 

Il paesaggio naturale lungo i bordi dell’estuario del Tago. Ph. ©João Guimarães, Artur Carvalho.

 

È questo il contesto ambientale e paesaggistico con cui si è confrontato lo studio Topiaris Landscape Architecture, incaricato di completare la continuità pedonale e ciclabile intercomunale, collegando Lisbona a Vila Franca de Xira e consolidare un importante piano strategico volto a realizzare un percorso continuo lungo la riva del fiume Tago nell’Area Metropolitana di Lisbona.

 

Il percorso ciclopedonale rinuncia a collegare nel modo più razionale un punto A con un punto B. Ph. ©João Guimarães, Artur Carvalho.

 

Si intendeva inoltre favorire la connessione tra le aree urbane di Loures, isolate dalle infrastrutture stradali e ferroviarie. Di conseguenza, questo percorso pedonale e ciclabile rappresenta un’infrastruttura di mobilità rilevante, con un impatto significativo sull’attuale matrice degli spostamenti quotidiani, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO₂ e migliorando la vita delle comunità locali.

 

Il progetto migliora la fruibilità delle aree di Loures che strade e ferrovia separano dalla riva del fiume. Ph. ©João Guimarães, Artur Carvalho.

 

Il progetto ha cercato di intrecciare l’iniziale attenzione alla mobilità con l’opportunità di creare un tracciato che avesse, oltre alla funzione di percorso di mobilità dolce, quella di una piattaforma per la ricerca e l’educazione pubblica, aumentando la consapevolezza sull’importanza degli ecosistemi dell’estuario, della conservazione della biodiversità e della gestione degli oceani.
Invece di offrire un tragitto rapido da un punto A a un punto B, il progetto è stato concepito per incoraggiare un’esperienza più lenta dell’ambiente. Invita i visitatori a osservare gli uccelli, riposarsi affacciandosi sull’acqua e immergersi nei suoni della palude.

 

Il percorso attraversa aree altamente urbanizzate. Ph. ©João Guimarães, Artur Carvalho.

 

Il sentiero fluviale di Loures si estende per 6,2 km lungo la riva destra del Tago. Ispirato alle linee sinuose di drenaggio, evita le linee rette a favore di un percorso morbido e curvilineo che consente di osservare gli habitat da diverse prospettive.

 

Un punto di sosta e osservazione. Ph. ©João Guimarães, Artur Carvalho

 

Crediti

  • Località Loures
  • Architettura del paesaggio Topiaris Landscape Architecture
  • Team Catarina Viana, Teresa Barão, Luis Ribeiro, Ana Lemos, Elsa Calhau, Rita Salgado, André Godinho, Henrique Mateus, Nuno Lecoq (consulente in ecologia del paesaggio)
  • Ingegneria strutturale Pedro Delgado, Alexandre Pinto, Nuno Silva
  • Segnaletica Pedro Silva e Sousa
  • Impatto ambientale Bioinsight
  • Impresa costruttrice ABB Group, Carmo e Geocontrole
  • Cronologia 2016 -2023

Topiaris Landscape Architecture

Topiaris è uno studio di architettura del paesaggio con sede a Lisbona. Con oltre 30 anni di esperienza, opera in diversi contesti geografici e culturali, su molteplici scale d’intervento, dalla pianificazione paesaggistica, alla progettazione di parchi urbani, spazi pubblici, restauro di siti storici, fino alla progettazione contemporanea per aree istituzionali, strutture turistiche e giardini privati.

Alla base di ogni progetto, che include sempre anche la dimensione del Tempo, l’impegno per la conservazione della biodiversità, il funzionamento dei sistemi naturali e la gestione sostenibile delle risorse naturali, insieme a principi di semplicità e ispirazione organica e un approccio creativo ai luoghi.

© 2020 IoArch. All Rights Reserved.

Scroll To Top