Ultraleggera, una mostra su Marcello Gandini al Museo dell’Automobile

A un anno dalla scomparsa di Marcello Gandini (1938–2024), fino al 31 agosto il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino celebra il genio rivoluzionario del maestro del car design con la mostra Ultraleggera.

 

Marcello Gandini in una foto di Daniele Madia (dall’archivio di Alfredo Stola).

 

La mostra – nata dalla collaborazione con Qatar Auto Museum e Virginia Commonwealth School of the Arts in Qatar – è a cura di Marzia Gandini e Simone Carena, ideatore del progetto. Gandini è universalmente riconosciuto come uno degli innovatori più audaci del design automobilistico: dalla sua matita sono nate dream car leggendarie come Lamborghini Miura, Marzal, Lancia Stratos, Alfa Romeo Carabo e Montreal. Progetti rivoluzionari non solo per il loro impatto estetico, ma anche per la visione ingegneristica e tecnologica.

 

L’Alfa Romeo Carabo.

 

Ultraleggera propone una selezione di disegni, bozzetti e modellini originali di Gandini, affiancati da opere realizzate dagli studenti del VCArts del Qatar coinvolti da Carena nel progetto al fine di esplorare il tema del movimento non solo fisico ma culturale e creativo.

In giugno la mostra è stata accompagnata dalla Summer School ”Il design delle idee” realizzata in collaborazione con il Politecnico di Torino, lo Studio Marcello Gandini ad Almese (Torino) e la Pinacoteca Agnelli: quattro giornate di incontri teorici e laboratori pratici, rivolti a designer, architetti, ingegneri, progettisti e a tutti coloro a vario titolo interessati alle connessioni tra estetica, innovazione e mobilità.

Mauto - Museo Nazionale dell’Automobile - Torino

Fondato nel 1933 da Carlo Biscaretti di Ruffia e oggi presieduto dall’architetto Benedetto Camerana, il Museo Nazionale dell’Automobile (Mauto) a Torino conserva una collezione di oltre 200 vetture originali di 80 diverse marche che raccontano l’evoluzione storica dell’invenzione che ha cambiato il mondo.
Un allestimento scenografico contestualizza ogni singola vettura, creando un racconto che accompagna il visitatore alla scoperta di momenti storici, movimenti culturali e sociali, conquiste tecnologiche e scoperte scientifiche che l’automobile ha attraversato e influenzato.
A completare il percorso museale, il Centro di Documentazione che porta avanti attività di archiviazione e ricerca insieme al Centro di Conservazione e Restauro, che conduce quotidianamente attività di conservazione e ripristino dei veicoli storici.

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