Il complesso architettonico del Convento do Beato a Lisbona è stato rinnovato con un intervento dello studio portoghese Risco guidato da Tomás Salgado, Nuno Lourenço, Carlos Cruz e Jorge Estriga.

Commissionato da Larfa Properties, il progetto ha riguardato la riqualificazione del centro eventi in cui già da tempo era stato riconvertito l’antico convento e l’adattamento di altri edifici del complesso – un insieme eterogeneo di costruzioni che attraversano varie epoche storiche – a nuove funzioni, tra cui residenze e servizi.
A questi si aggiungono due nuovi parcheggi e una serie di spazi esterni.

Completato nel 2022, l’intervento si è focalizzato sul miglioramento del comfort, della sicurezza e delle prestazioni tecniche, in risposta alle esigenze di un luogo che ogni anno ospita migliaia di persone tra eventi aziendali, lanci di prodotto e ricevimenti.
Cuore della trasformazione è stato il chiostro, da anni coperto da una struttura piramidale in pannelli acrilici poco performante in termini di isolamento, ventilazione e comfort climatico.

La nuova copertura – frutto di un lungo processo di ricerca tecnica e formale – adotta una struttura reticolare ortogonale, definita da una serie di nidi d’ape illuminati da lucernari.

Il disegno contemporaneo del soffitto, realizzato in gesso bianco e dotato di elementi fonoassorbenti e impianti di climatizzazione integrati, valorizza le proporzioni delle elevazioni storiche del chiostro, creando un elegante contrasto tra superfici verticali in pietra e superfici orizzontali lisce e continue.

Il progetto, articolato e complesso, ha richiesto soluzioni diverse in funzione dei singoli ambienti: in alcuni casi gli impianti tecnici sono stati volutamente nascosti; in altri, messi in evidenza come parte del linguaggio architettonico.
Allo stesso modo, l’approccio progettuale ha alternato interventi contemporanei a restauri più conservativi, come nel caso del refettorio o della biblioteca, dove i nuovi impianti sono stati introdotti senza alterare il valore storico degli spazi.
