Nuova luce per la Scalinata del Passetto di Ancona

Ad Ancona la monumentale Scalinata del Passetto, recentemente restaurata dal Comune con il contributo di fondi ministeriali, è stata valorizzata da una nuova illuminazione firmata iGuzzini nell’ambito del programma Light For Future.
L’iniziativa mette al centro il tema della progettazione responsabile degli spazi costieri, unendo tecnologia, sostenibilità e attenzione al contesto paesaggistico.

 

La nuova illuminazione della Scalinata del Passetto valorizza la monumentalità del complesso e del Monumento ai Caduti, ph. ©Fabio Di Carlo.

 

Il progetto ha previsto tre livelli di intervento: una luce funzionale, una architetturale e una creativa. Le prime due sono state sviluppate dalla lighting designer Francesca Cecarini, con l’impiego di apparecchi ad alta efficienza capaci di resistere alla salsedine e agli agenti atmosferici.
La temperatura colore è stata definita in accordo con la Soprintendenza, per valorizzare il Monumento ai Caduti (progetto di Guido Cirilli del 1928), e con l’Ente Parco del Conero, per non interferire con la fauna notturna.

 

Vista ravvicinata della scalinata: la luce sottolinea i materiali e le geometrie del restauro, ph. ©Fabio Di Carlo.

 

L’illuminazione architetturale utilizza soluzioni della collezione Linealuce disegnata da Jean-Michel Wilmotte, recentemente insignito del Compasso d’Oro International per il proiettore Agorà. Tutto il sistema è gestito digitalmente, con possibilità di variare scenari e cromie in base agli eventi o alle stagionalità.

 

Gli apparecchi iGuzzini utilizzati nel progetto lungo i gradoni sono concepiti per resistere a salsedine, vento e urti, ph. ©Fabio Di Carlo.

 

La terza componente, di carattere creativo, è stata affidata al concorso Light For Future riservato ai progettisti under 40. La vincitrice, la lighting designer Loeïza Cabaret, ha realizzato Immersion, installazione luminosa dedicata al rapporto tra mare e città: attraverso gli apparecchi Palco InOut Framer vengono proiettate immagini dinamiche che richiamano l’ecosistema marino e sensibilizzano sulla sua tutela.

 

L’installazione luminosa Immersion della lighting designer Loeïza Cabaret realizzata con gli apparecchi Palco InOut Framer, ph. ©Fabio Di Carlo.

 

L’intervento è completato da contenuti digitali accessibili tramite l’app Jiminy iGuzzini, che consente al pubblico di approfondire le proiezioni artistiche e ricevere informazioni culturali e turistiche. La scalinata si configura così come uno spazio urbano interattivo e connesso, una sorta di museo all’aperto.

 

Tutta la luce è gestita da un sistema computerizzato che permette di variare scale cromatiche e impostazioni in base agli eventi organizzati al Passetto o secondo le stagionalità, ph. ©Fabio Di Carlo.

 

Il progetto è stato presentato ad Ancona nel corso di un convegno dedicato alle nuove visioni per la rigenerazione delle aree urbane e costiere, con lectio magistralis di Stefano Boeri e Benedetta Tagliabue e contributi multidisciplinari di esperti come il neuroscienziato Andrea Bariselli, l’astrofisica Edwige Pezzulli e il lighting designer Dean Skira.

L’evento ha confermato il ruolo della luce non solo come strumento tecnico, ma anche come linguaggio culturale capace di attivare connessioni tra comunità, architettura e paesaggio.

 

Attraverso l’app Jiminy iGuzzini, i visitatori possono accedere a contenuti digitali legati alle proiezioni, ph. ©Fabio Di Carlo.

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