Fino al 19 ottobre Spazio Milesi presenta Te Vist? (in milanese, “hai visto?”), mostra personale dei fotografi Matteo Cirenei e Andrea Martiradonna, che con sguardo sospeso tra identità e memoria presenta frammenti essenziali di alcuni edifici di nuova realizzazione a Milano negli ultimi dieci anni.
Architetture realizzate a partire dal boom di Expo 2015. «Architetture intensive – scrivono i curatori Francesco de Agostini e Gianluca Milesi – la cui regia sembra essere rispecchiata dagli interessi dei developer che si affidano per lo sviluppo dei loro progetti a uffici che funzionano come società di servizi le cui risposte sono per definizione efficienti e di ordine quantitativo».
Insomma un modello di sviluppo ‘quantitativo’ che lascia poco spazio alla ricerca ma del quale gli autori colgono frammenti e spunti di una qualità che ancora i curatori definiscono ‘latente’, celata sotto l’intensità dello sviluppo.

Se la poetica di Cirenei e Martiradonna rende interessante ‘per sé’ la mostra, non meno interessante è il momento, qui documentato, che Milano sta attraversando: possono o no, quei frammenti di qualità architettonica, contribuire alla costruzione di un diverso quadro urbano (e urbanistico) che appare oggi altrettanto frammentato?
