Nel cuore della Strada del Vino, tra Bolgheri e Castagneto Carducci, in Toscana, lo studio q-bic ha reinterpretato l’identità di Podere Arduino, progetto di agricoltura rigenerativa e cucina vegetariana fondato da Fabrizio Bartoli e Martina Morelli.

Dopo una prima fase di apertura segnata da un allestimento spontaneo, la coppia si è affidata allo studio fiorentino per dare una forma coerente alla propria visione: un’architettura che non si impone sul paesaggio, ma ne diventa parte viva.

L’intervento ha riguardato le due anime gastronomiche della proprietà: Bolgheri Green, bistrot e tapas bar informale, e la nuova Osteria Ancestrale, ristorante gourmet da 14 coperti.
Due strutture gemelle in legno stabiliscono una continuità visiva e materica tra i volumi, lasciando però dialogare funzioni e atmosfere differenti.
Lo spazio intermedio, come una piccola piazza, ospita una vasca in corten da cui emerge una lama di fuoco, simbolo dell’elemento primario che guida la cucina del luogo: la brace.

L’intero progetto si fonda su un linguaggio essenziale e naturale, costruito con materiali locali e processi sostenibili. Gli arredi su disegno di q-bic, realizzati dai proprietari, alternano legno, metallo e fibrocemento in un sistema di elementi custom che restituisce autenticità e misura.
Nel prato di fronte, vasche piantumate con erbe aromatiche e fiori edibili prolungano la tavola nella terra, chiudendo il cerchio tra coltivazione e ospitalità.
