La Torre Diamante fa parte del nuovo complesso milanese Porta Nuova – Varesine, un intervento architettonico e urbanistico che interessa le tre aree Garibaldi-Varesine-Isola per una superficie totale di oltre 290.000 metri quadrati. Il nome dell’edificio che ospiterà uffici e attività commerciali prende spunto dalla geometria sfaccettata che ne caratterizza la forma. Con una base di 30×50 metri, 30 piani fuori terra e 4 interrati, per un’altezza complessiva fuori terra di 130 metri, la Torre Diamante è la più alta costruzione in struttura portante metallica realizzata in Italia.
Il progetto architettonico dello studio Kohn Pedersen Fox Associates ha previsto un accentuato sviluppo in altezza determinato dalla particolare conformazione stretta e allungata del sito sul quale poggia. La verticalità è resa però dinamica dall’inclinazione in corrispondenza dei piani 9 e 22 che interrompe la linearità della facciata.
Gli interni sono caratterizzati da un nucleo centrale contenente tutti i servizi, quali ascensori, impianti elettrici, scale, attorno al quale si sviluppano gli spazi: in questo modo si sfrutta al massimo l’ingresso di luce naturale, offrendo una vista panoramica sulla città. La facciata è stata concepita come un involucro continuo di vetro dalle alte prestazioni isolanti, grazie agli infissi a taglio termico alti quanto ogni interpiano e profili in alluminio.
Foto © L. De Simone – Fondazione Promozione Acciaio |
Per realizzare la struttura della Torre Diamante sono state utilizzate 2.600 tonnellate di acciaio forniti da ARCELORMITTAL e 26.000 mq di solai in lamiera grecata collaborante. Il progetto strutturale firmato ARUP ha previsto colonne perimetrali inclinate rispetto alla verticale, una caratteristica che rende irregolare la forma geometrica dell´edificio. Tale inclinazione determina in corrispondenza di alcuni livelli (in particolare i livelli 9 e 22) forze orizzontali di notevole intensità che sono riportate alle pareti in c.a. del nucleo centrale mediante un sistema reticolare orizzontale.Gli elementi portanti orizzontali sono realizzati interamente in acciaio mediante travi IPE/HE in acciaio di classe S355 piolate, collaboranti con solette di spessore tra i 150 ed i 200 mm gettate su lamiera grecata. Anche le colonne sono realizzate interamente in acciaio, ma di una classe di resistenza superiore, con profili HD della serie 400 e 360 in acciaio S460M. Gli elementi sono fresati alle estremità per garantire, in perfetta planarità, il contatto diretto tra gli elementi in corrispondenza delle connessioni flangiate a contatto con piatto interposto e successivamente giuntati mediante connessioni bullonate. Un montaggio estremamente veloce degli elementi orizzontali e verticali ha permesso all´impresa Stahlbau Pichler di realizzare un singolo piano completo in una sola settimana lavorativa.
Efficienza strutturale e soluzioni intelligenti
La Torre Diamante ha ottenuto la certificazione Leed Gold, riconosciuta dal Green Building Council, per le soluzioni adottate sia per quanto riguarda la riduzione dei consumi energetici che per le risorse utilizzate durante la realizzazione. La progettazione ha infatti previsto:
- massimo sfruttamento delle energie rinnovabili attraverso impianti geotermici, pannelli solari e fotovoltaici;
- ottimizzazione dell’illuminazione e della ventilazione naturale e potenziamento dell´isolamento termico;
- raccolta di acqua piovana per l´irrigazione, utilizzo di materiali riciclati per la costruzione, sistema automatico di riciclaggio dei rifiuti;
- rispetto per la qualità dell´aria interna attraverso impianti a bassa emissione di CO2 e utilizzo di materiali biodegradabili;
- impianti per il monitoraggio del rendimento energetico e per ottimizzare la gestione e la manutenzione;
- motori ad inverter per il risparmio energetico e produzione di acqua calda e fredda attraverso sistemi polivalenti aria/acqua (pompe di calore);
- pavimenti in solfato di calcio con struttura in acciaio zincato che consente un’ampia flessibilità di utilizzo.