Tecnologia integrata Baxi

I nuovi sistemi ibridi integrati CSI di Baxi permettono di realizzare impianti di climatizzazione che utilizzano in sinergia pannelli solari, pompa di calore e caldaia a gas a condensazione, per riscaldare la casa in inverno, condizionarla in estate e produrre acqua calda per usi sanitari tutto l´anno. Presentati alla Mostra Convegno Expocomfort 2012, i sistemi Baxi CSI possono essere utilizzati sia in costruzioni nuove sia in ristrutturazioni. Ideali per ville mono-familiari ma anche per abitazioni di minori dimensioni, sfruttano al meglio fonti energetiche rinnovabili, riducono le spese e aumentando il valore dell’immobile. Inoltre, poiché i sistemi CSI contengono caldaie a condensazione e sistemi solari, godono degli incentivi previsti dalla Finanziaria 2008 (prorogati a tutto il 2012).

 

Schema impianto

 

Il sistema è composto da un´unità interna (ingombro inferiore ad 1 mq) che contiene la caldaia a condensazione Luna Platinum CSI, il serbatoio primario (puffer) da 300 litri che immagazzina l´acqua calda prodotta dai vari sistemi per prelevarne il calore necessario per il riscaldamento e/o la produzione di acqua calda sanitaria, la centralina di controllo e tutti i dispositivi idraulici necessari al funzionamento dell´impianto. L´unità interna è collegata a una pompa di calore monoblocco reversibile aria/acqua a bassa temperatura installata all´esterno, ai pannelli solari termici e ai terminali di riscaldamento e/o condizionamento (pavimenti e pannelli radianti o radiatori). Eventualmente, il sistema può essere reso ancora più efficiente installando dei pannelli solari fotovoltaici.

Il sistema è in grado di scegliere, in base alle diverse condizioni climatiche esterne, quale fonte energetica utilizzare. Ad esempio il rendimento delle pompe di calore aria-acqua tende infatti a calare bruscamente in caso di temperature esterne basse con elevata umidità relativa: in questo caso la produzione di acqua calda viene integrata mediante la caldaia a condensazione Luna Platinum HT con sistema di regolazione elettronica Think.

Funzionamento invernale per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria

  • I pannelli solari termici captano l´energia solare e la cedono al puffer del sistema CSI; l´acqua calda così prodotta viene utilizzata per la produzione di ACS e per il riscaldamento, arrivando a soddisfare fino al 15-20% del fabbisogno.
  • Se il sistema di controllo determina che in quel momento il funzionamento della pompa di calore è conveniente, questa venga avviata alla massima potenza prelevando calore dall´aria esterna, e inviando al puffer acqua calda a bassa temperatura che viene utilizzata sia nelle zone riscaldate a bassa temperatura (ad es. con sistemi radianti) sia per preriscaldare l´acqua utilizzata per il riscaldamento delle zone ad alta temperatura (ad es. con radiatori) e per la produzione di ACS. L´energia prodotta, se non immediatamente utilizzata, viene accumulata nel puffer.
  • Se il calore prodotto da solare termico e pompa di calore non è sufficiente, oppure se le condizioni termoigrometriche esterne o il prezzo dell´energia elettrica rendono poco conveniente l´uso della pompa di calore, il sistema di controllo attiva la caldaia a condensazione, che integra o sostituisce la pompa di calore, producendo acqua calda a bassa o alta temperatura.

Funzionamento estivo per la produzione di acqua calda sanitaria e acqua refrigerata da utilizzare nell´impianto di climatizzazione radiante:

  • I pannelli solari termici forniscono in abbondanza acqua calda, che viene immagazzinata nel puffer e utilizzata per produrre acqua calda sanitaria.
  • Quando l´acqua calda fornita dai pannelli solari non è sufficiente (cattivo tempo, prelievo elevato) il sistema di controllo attiva automaticamente la caldaia a condensazione, che ne integra il funzionamento mantenendo costante la temperatura dell´acqua nei diversi strati del puffer.
  • La pompa di calore viene utilizzata a ciclo invertito per produrre l´acqua refrigerata necessaria per la climatizzazione a pannelli/pavimenti radianti. La formazione di condensa e evitata mediante l´uso di igrostati (che agiscono sulla temperatura dell´acqua nel circuito) e di deumidificatori (che agiscono sull´umidità relativa dell´aria ambiente). Un serbatoio coibentato di accumulo da 100 litri per l´acqua refrigerata può essere installato allo scopo di ridurre il numero di cicli di accensione della pompa di calore.

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