Alla 48^ edizione di Marmomacc conclusa lo scorso 28 settembre, il progetto La Pietra Fluida ha coinvolto dieci talenti under 30 e aziende espositrici per interpretare la fisicità dei materiali lapidei in chiave dinamica e innovativa.
Fluidità oggi significa anche sperimentare percorsi inediti. È con questo spirito che Marmomacc&Design, tra le iniziative culturali della manifestazione svoltasi a Verona dal 25 al 28 settembre, ha voluto comunicare una nuova idea di pietra, più duttile, incorporea e contemporanea. Ideato da Aldo Colonetti e Paolo Baldessari, il tema La Pietra Fluida è stato sviluppato da dieci giovani talenti under 30 specializzati nel campo delle nuove tecnologie, strumenti multimediali e linguaggi visivi contemporanei. Architetti, designer, grafici, illustratori, film maker, esperti di sound design, con il supporto delle aziende espositrici, trasformano l’immagine statica e “pesante” collegata solitamente alla pietra e alla sua lavorazione introducendo il concetto di fluidità “in divenire” attraverso immagini, illustrazioni grafiche, filmati e installazioni.
MAR_MO
Federico Elli – About_Blank_Project per La Quadrifoglio Marmi e Graniti
Le formelle di marmo posate su un materiale elastico generano un’esperienza multisensoriale interattiva che dona alla pietra possibilità espressive inedite.
CONTENUTI FLUIDI
Isacco Mantegazza per Margraf
Associando natura e cultura, la grande parete di marmo nero da cui prende vita un albero rivela la fluidità contenuta nella pietra liberata dal pensiero nel suo divenire.
100% FLUIDO
Attila Veress per Lavagnoli Marmi
Un progetto che ha il scopo di cambiare il modo di comunicare nel mondo il marmo riutilizzando e trasformando materiali di scarto per ritrovare significati e funzioni inedite.
TÉCHNE
Ilaria Vergani Bassi per Grassi Pietre
Video-installazione che racconta l´abilità antichissima dell´estrazione e lavorazione della pietra di Vicenza, potenza dell´uomo che vince l´immortalità della materia.
LA PIETRA DI SISIFO
Enrico Carucci per Piba Marmi
Prendendo spunto dall’installazione dell’architetto spagnolo Alberto Campo Baeza per Piba Marmi, la video-installazione proiettata su una lastra di marmo svela l’anima incorporea della materia litica.
SFUMATURE
Andrea Gross Gaiani e Giulia Regalini per Consorzio Marmisti Chiampo
Disegni animati e piccoli oggetti in marmo raccontano in chiave ironica le singole identità aziendali del consorzio.
MUTAFORMA
Francesco Benciolini per Marmomacc
Un cubo di marmo che sfida la pesantezza rivelando facce dai pattern sempre diversi – gentilmente concessi da Raffaello Galliotto e Lithos Desing – che affiorano l’uno sull´altro.
RELIVE
Beatrice Novara per Imercrea
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Da materiale inerte a elemento strutturale, la pietra si taglia e si piega svelando un’insolita dimensione decorativa.
E SE SOLO IL LUSSO DI UNA FALSA NATURA?
Alice Schillaci per Marmomacc
La meccanica incontra la pietra in questa parete di sottili fogli lapidei percorsi da un moto che ne evidenzia la flessibilità. Meccanismo in collaborazione con RECIPIENT CC, granito e marmo forniti da Fabio Molteni.