Domenica 1 febbraio inaugura presso il m.a.x.museo di Chiasso la mostra Salvator Rosa (1615-1673) incisore. Trasformazioni tra alchimia, arte e poesia, omaggio al grande maestro del Barocco organizzato in occasione dei 400 anni dalla nascita e nell’ambito nel filone relativo alla grafica storica inaugurato dal museo svizzero.
Curata da Werner Oechslin e Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo, la mostra presenta un’articolata raccolta di stampe, matrici in rame, disegni preparatori, libri e dipinti che conducono i visitatori attraverso l’esperienza grafica di una personalità complessa.
Salvator Rosa, Democrito in meditazione, 1662, matrice in rame, acquaforte e puntasecca, 471 x 280 mm, Roma, Istituto Centrale per la Grafica
Conosciuto soprattutto come pittore e poeta “filosofo”, Salvator Rosa ha espresso attraverso le arti figurative un profondo interesse verso la storia e la mitologia arrivando a toccare anche l’aspetto esoterico, alchemico e magico, musicale e poetico, contribuendo alla fama di personaggio controcorrente che la storiografia ufficiale gli attribuì tra la fine Settecento e gli inizi dell’Ottocento. La mostra inoltre mette in luce la risonanza che l’autore ha avuto negli ambienti culturalmente più vivaci in ambito europeo e in particolare la sua fortuna critica in Germania e Inghilterra tramite la diffusione delle sue stampe dalle iconografie inconsuete e delle sue celebri Satire in terzine, pubblicate postume.
La mostra è corredata da un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale, con saggi dei curatori e di Claudio Bonvecchio e un ricco apparato iconografico.
Salvator Rosa (1615-1673) incisore Trasformazioni tra alchimia, arte e poesia Inaugurazione domenica 1 febbraio ore 15.30 m.a.x.museo Via Dante Alighieri 6, Chiasso (Svizzera) – t +41 91 695 08 88, info@maxmuseo.ch Aperta al pubblico fino a domenica 12 aprile 2015 martedì-domenica ore 10.00-12.00 /15.00-18.00 Entrata gratuita ogni prima domenica del mese
Salvator Rosa, Il genio di Salvator Rosa (disegno), 1662, matita nera e sanguigna su carta avorio, 433 x 278 mm, Roma, Istituto Centrale per la Grafica
Tra gli eventi collaterali segnaliamo l’appuntamento di mercoledì 25 marzo 2015 alle 20.30 con la conferenza pubblica Esoterismo e alchimia fra arte e grafica nell’opera di Salvator Rosa a cura di Claudio Bonvecchio, professore ordinario di Filosofia delle Scienze sociali all’Università dell’Insubria, organizzata in collaborazione con il circolo “Cultura insieme” presso il foyer del Cinema Teatro di Chiasso.
Come di consueto, saranno promosse anche due visite guidate gratuite a cura della direttrice del museo Nicoletta Ossanna Cavadini nelle domeniche 8 febbraio e 12 aprile 2015 con inizio alle ore 10.00. Il m.a.x. museo organizza inoltre laboratori didattici secondo il metodo Bruno Munari, dedicati a bambini e adulti e secondo tematiche inerenti all´esposizione in corso. Obbligatoria l’iscrizione (eventi@maxmuseo.ch).
L’organizzazione della mostra è resa possibile grazie al Dicastero Cultura del Comune di Chiasso, a Banca Stato, all’AGE SA con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos e dell’Aamm, Associazione amici del m.a.x. museo.
Salvator Rosa, Il sogno di Enea, 1663-1664, matrice in rame, acquaforte e puntasecca, 357 x 238 mm, Roma, Istituto Centrale per la Grafica