Prosegue l’impegno a sostegno del patrimonio culturale Italiano da parte di iGuzzini che “adotta” il Cenacolo Vinciano con un nuovo sistema di illuminazione LED che da ieri permette ai visitatori di apprezzare al meglio la ricchezza cromatica e i dettagli del capolavoro di Leonardo.
iGuzzini metterà inoltre a disposizione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano le competenze del proprio Centro Studi e Ricerca, per individuare negli anni a venire, in collaborazione con l´Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, le soluzioni più adeguate alla corretta conservazione e fruizione dell’opera e per migliorare ulteriormente la qualità della luce aggiornando via via il sistema allo stato dell´arte della tecnologia della luce.
L´immagine comparativa mostra l´affresco del Cenacolo illuminato dal precedente impianto di lampade a incandescenza e, a destra, con il nuovo sistema a LED fornito da iGuzzini
Generata da dispositivi LED con caratteristiche progettate ad hoc, altamente qualitativa e tecnologicamente all’avanguardia, la nuova illuminazione contribuisce a un netto miglioramento delle condizioni micro-ambientali all’interno del Cenacolo sostituendo l’attuale impianto realizzato 15 anni fa.
Prove condotte lo scorso gennaio dal Laboratorio di Fotometria dell’Istituto Superiore per la Conservazione e Restauro dimostrano come la nuova tipologia di lampade destinate all’illuminazione dell’Ultima Cena risulti più completa dal punto di vista dell’estensione delle emissioni percepite, in particolare per quanto riguarda la gamma cromatica dei rossi. L’occhio è sensibile a queste radiazioni a margine dello spettro visivo fino a circa 740 nm e la luce naturale, a incandescenza e le sorgenti a fiamma generano una estesa emissione in tutto il range dei rossi.
I LED finora in uso abbattono quasi completamente la luce prodotta a circa 680 nm, limitando la risposta spettrale su colori naturali.
Il test termico comparativo ha indicato che i nuovi apparecchi Palco generano una temperatura inferiore (circa 4°C in meno) del precedente blocco di plafoniere fluorescenti. I moti convettivi in prossimità del dipinto saranno quindi di gran lunga più contenuti tenendo conto anche del fatto che la massa radiante complessiva delle sorgenti risulta nettamente inferiore. Dai test termici risulta inoltre che la potenza totale (e di conseguenza l’energia termica dissipata) delle sole piantane utilizzate per l’illuminazione della sala passa, col nuovo assetto impiantistico, da 1.368 Watt/ora a 120 W/h con effetti positivi sulla stabilità dell’intero ambiente espositivo.
La tabella indica i consumi di energia elettrica all’interno del percorso di visita
L’intervento per il Cenacolo Vinciano apre simbolicamente un percorso tra i diversi punti della città di Milano illuminati dalla luce di iGuzzini nel corso dell´Anno Internazionale della Luce: dall’Orto Botanico di Brera alla Basilica di Sant’Ambrogio, dal chiostro del Conservatorio Giuseppe Verdi alla piazza antistante la Triennale.
Senza dimenticare Expo Milano 2015, dove le luci di iGuzzini illuminano, insieme a Cariboni e Neri, il Cardo e il Decumano, le piazzette, il percorso acquatico, quello pedonale e il Children Park con Save the Children, oltre a diversi padiglioni nazionali (Italia, Cile, Germania, Emirati Arabi, Israele, Francia, Angola, Thailandia) e il Vanke Pavillon firmato da Daniel Libeskind.