EX FALCK DI SESTO. LA BONIFICA AVANZA

La bonifica delle aree dell’ex Falck di Sesto San Giovanni, su cui tra qualche tempo si realizzerà il più grande intervento di riqualificazione urbana d’Europa, procede.

Oggi, alla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, è stato infatti presentato lo stato di avanzamento dei lavori di bonifica del suolo di un’area vastissima, un milione e 400mila metri quadrati, su cui sorgerà, tra l’altro, la Città della Salute, il nuovo polo di diagnosi e cura che unirà due centri di eccellenza sanitaria come l’Istituto nazionale dei tumori e l’Istituto neurologico Besta.

I lavori di bonifica, i cui costi sono sostenuti da Milanosesto, la società di sviluppo immobiliare di Davide Bizzi, hanno puntato alla sostenibilità, alla sicurezza, alla connettività e alla logistica e definito un modello di gestione del cantiere e delle bonifiche innovativo.

Il cantiere, a un anno dal suo avvio, occupa oggi 115 persone tra maestranze e addetti ai controlli. La sicurezza è garantita dal sistema di riconoscimento del personale e dei mezzi tramite gps, realizzato da UnitedRisk, che, grazie al sistema soil washing, permette la tracciabilità dei materiali e dei terreni portati a smaltimento negli impianti esterni.

La trasparenza delle operazioni è garantita dalla presenza in cantiere dei tecnici dell’Arpa. In questo modo, a tutt’oggi, sono stati riutilizzati 14.200 metri cubi di terreno e trattati 43mila metri cubi attraverso l’impianto di frantumazione. Ogni giorno, per lo smaltimento di 240mila metri cubi di terreno, entrano ed escono dal cantiere di Sesto San Giovanni 170 automezzi (euro 6, Mercedes Benz) della società bresciana Germani Trasporti, specializzata nel trasporto su gomma di sostanze delicate.

Il masterplan, realizzato alcuni anni fa da Renzo Piano Building Workshop, prevede di ospitare 15mila nuovi abitanti, realizzare 8.600 alloggi pubblici e privati, sette tra asili e scuole, dieci edifici pubblici, 15 chilometri di piste ciclabili, creare 15mila nuovi posti di lavoro e piantumare 10mila nuovi alberi.

Sullo sfondo, uno dei numeroosi edifici delle ex acciaierie ex Falck di Sesto San Giovanni

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