Nell’ambito degli eventi del Festivaletteratura in corso in questi giorni a Mantova, François Burkhardt – già Compasso d’Oro ADI alla carriera internazionale, direttore del Centre de Création Industrielle del Centre Georges Pompidou – insieme al critico Beppe Finessi sarà il protagonista, il 10 settembre alle 10:00, di un incontro organizzato da Agape al Teatro Bibiena.
Il tema – al di là della modernità e della postmodernità – coincide con la presentazione del volume Dalla certezza alle incertezze (Corraini Editore) nella veste grafica di Italo Lupi, che ripercorre i momenti più significativi della carriera di Burkhardt, andando oltre la semplice biografia professionale con una ricerca progettuale tesa a indagare aspetti sociali ed ecologici connessi con l’arte, l’architettura, il design e l’artigianato.
François Burkhardt
Teorico, storico e critico dell’architettura e del design, è nato nel 1936 a Winterthur (Svizzera) e ha studiato Architetta presso l’EPF di Losanna e la Hochschule der bildenden Künste di Amburgo. Nel corso di quarant’anni di carriera ha insegnato presso numerose università.
È stato direttore di alcune importanti istituzioni culturali europee tra cui la Kunsthaus di Amburgo, l’IDZ (Internationales Design Zentrum) di Berlino e il CCI (Centre de Création Industrielle) del Centre Georges Pompidou di Parigi; è stato inoltre presidente del Design Labor di Bremerhaven, in Germania. A fianco di un’intensa attività di pubblicista e autore di saggi, ha diretto le riviste Traverse, Domus, Crossing e Rassegna.
Autore, curatore e responsabile di numerose mostre e congressi, ha ricoperto il ruolo di consulente e art director per imprese e istituzioni culturali in Austria, Francia, Germania e Italia; è stato inoltre responsabile delle riedizioni dei pezzi storici di Gebrüder Thonet Vienna.
È membro onorario del Bauhaus-Archiv di Berlino, del Deutscher Werkbund di Berlino e della Freie Akademie der Künste di Mannheim.