Nex-Architecture ha collaborato con Xylotek per creare una sequenza di padiglioni in rovere lamellare che arricchiscono gli spazi pubblici di Regent’s Place a Londra.
Situato a est del parco omonimo e a ovest della stazione di Euston, il campus commerciale e residenziale a uso misto sviluppato da British Land a partire dalla metà degli anni Novanta ha visto di recente l’arrivo di nuovi tenant operanti nel settore dei media, della tecnologia e delle scienze biologiche. Un cambiamento che ha spinto a ristrutturare gli edifici per uffici, trasformandone le prestazioni ambientali e offrendo spazi di lavoro rinnovati e più adatti alle esigenze contemporanee.
A loro volta, i nuovi tenant hanno portato nel campus una popolazione più giovane e l’aspirazione a creare uno spazio pubblico più vivace e accogliente.
Il risultato è il paesaggio realizzato da Townshend Landscape Architects, con tre nuovi padiglioni, spazi semicoperti pensati per sedersi e rilassarsi tra una riunione e l’altra o dopo il lavoro, per spettacoli teatrali e musicali all’aperto e per chi attraversa Regent’s Place dalla frenetica Euston Road.
I due padiglioni più grandi hanno un oculo centrale che invita a osservare il cielo. Da ovest verso est i padiglioni aumentano di dimensioni: il primo costruisce dei piccoli salotti urbani, il secondo ha un grande seggiolino circolare girevole posizionato al centro del percorso.
Il padiglione finale crea, invece, un nuovo spazio per manifestazioni pubbliche, adatto ad accogliere sia spettacoli teatrali sia eventi musicali.
Partendo da schizzi, modelli e simulazioni per determinare la forma, le dimensioni e la posizione dei tre padiglioni, Nex- ha poi collaborato con il partner Xylotek per completare gli studi computazionali che hanno sviluppato le strutture reticolari irregolari in modelli geometricamente rigorosi ma non uniformi di sottili listelli di quercia piegati e laminati nelle loro forme curve su supporti di grandi dimensioni, sovrapposti per creare i reticoli e, infine, trasportati in loco per l’assemblaggio.
I listelli che formano ogni padiglione sono disposti in quattro strati, con strati alternati che ruotano a spirale in direzioni opposte. All’interno di ogni strato i listelli condividono forme curve geodetiche simili, il che significa che possono essere formati da nastri di quercia inizialmente diritti.
In questo modo è stato possibile formare tutti i listelli di uno strato su un’unica dima di piegatura, mentre la asimmetria visiva è stata creata variando le lunghezze dei listelli in uno schema ripetitivo unito a un certo grado di casualità.