A MILANO NASCE IL MUSEO DEL COMPASSO DORO

Presentato questa mattina a Palazzo Lombardia il museo del Compasso d’Oro di cui sono iniziati i lavori e che aprirà al pubblico nella primavera del 2020.

Iniziativa congiunta di Adi, l’Associazione per il Disegno Industriale fondata nel 1954 su iniziativa di Gio Ponti e della Rinascente, e della Fondazione Adi Compasso d´Oro, il museo ospiterà, su una superficie espositiva di 3.000 metri quadrati, la Collezione permanente del Compasso d’Oro (riconosciuta dal Mibac come Bene di eccezionale interesse storico e artistico del Paese).

La realizzazione dell’Adi Design Museum Compasso d’Oro di Milano rappresenta il traguardo di un percorso iniziato nel 2011 e riunisce l´impegno dell’amministrazione comunale di Milano, che ha investito circa 6 milioni di euro nella ristrutturazione degli edifici dell’ex area industriale situata tra via Ceresio e via Bramante, di Regione Lombardia e dello Stato e della Fondazione Adi Collezione Compasso d’Oro, che destinerà all’iniziativa altri 2 milioni di euro circa.

un render del nuovo Adi Design Museum Compasso d´Oro (courtesy Migliore+Servetto Architects)

 

Il museo del Compasso d’Oro diventa così un nuovo polo del design che farà sistema con la Triennale di Milano – che l´8 aprile inaugura il nuovo Museo Permanente del Design voluto dal presidente Stefano Boeri – con cui è già stato siglato un protocollo d’intesa, e con le altre fondazioni milanesi dedicate alla cultura del progetto.

Si tratterà di un ‘museo narrante’ – nella parole di Mara Servetto (Migliore+Servetto Architects), che con Ico Migliore e Italo Lupi nel 2014 aveva vinto il concorso per il progetto di allestimento del museo – perché le destinazioni dell’esposizione sono molteplici, dagli studiosi del settore alla didattica al turismo culturale, con un sistema espositivo su diversi livelli, tale da consentire tempi diversi di fruizione. 

Per definizione inoltre quella del Compasso d’oro è una collezione generativa, destinata ad accrescersi ad ogni nuova edizione del Premio, e per questo i progettisti hanno immaginato elementi espositivi ‘a densità variabile’ capaci di accogliere nuovi ingressi conservando gli ambiti tematici intorno ai quali l’esposizione si organizza.

Ico Migliore e Mara Servetto, progettisti insieme a Italo Lupi del percorso espositivo del nuovo museo del Compasso d´Oro, alla presentazione di questa mattina

 

«ADI e la Fondazione hanno scelto di uscire dai confini disciplinari del design per aprirsi alla realtà di oggi in tutte le sue manifestazioni –ha dichiarato il presidente Adi Luciano Galimberti – Quella che è stata per un sessantennio un preziosa collezione di design oggi diventa un centro culturale che si candida a un ruolo attivo nella vasta rete dei musei nazionali». 

Le strategie di gestione del nuovo museo saranno indicate da un Comitato d’indirizzo del quale fanno parte gli storici del design e dell’architettura Luca Molinari e Beppe Finessi e i designer Walter de Silva e Giulio Ceppi.

Con loro figure di primo piano del mondo dell’economia, delle imprese e della comunicazione: Paolo Borzatta, direttore di The European House – Ambrosetti; Alberto Spinelli, Confindustria Lombardia; Claudio Feltrin, presidente di Assarredo; Vincenzo Gringoli, Bain & Company; Monica Maggioni, Rai.

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