La Gold Medal 2017 del Royal Institute of British Architects (Riba) è stata assegnata a Paulo Mendes da Rocha, il più celebrato architetto brasiliano vivente. Nel 1998 lo stesso riconoscimento era toccato a un altro architetto brasiliano, Oscar Niemeyer.
Già premio Pritzker nel 2006, l’anno scorso Mendes da Rocha aveva ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia e il Praemium Imperiale dell’Associazione delle Arti giapponese.
Paulo Mendes da Rocha è nato nel 1928 a Vitória. Le sue opere in cemento a vista hanno trasformato il volto di São Paulo, dal Club Atletico Paulista del 1957 alla chiesa di San Pietro (1987), il museo della scultura MuBE (1988), la galleria della Pinacoteca di Stato (1993-2001), il centro culturale Fiesp (1997) e la piazza Patriarch (1992-2002).
La palestra del Club Atletico Paulista, 1957 (foto ©Nelson Kon) |
interno della cappella di San Pietro, foto ©Cristiano Mascara |
Pinacoteca di Stato (1993-2001), foto ©Nelson Kon |
Per più di vent’anni, dal 1969 al 1980, la giunta militare che governava il Brasile lo mise ai margini della vita pubblica escludendolo dall’insegnamento e da qualsiasi incarico pubblico per le sue posizioni sul ruolo sociale dell’architettura.
In Europa la sola opera costruita disegnata da Mendes da Rocha è il Museo Nazionale delle Carrozze a Belém (Lisbona) del 2015.
Il museo della carrozze di Lisbona a Bélem, 2015, foto ©Armenio Teixeira |
Istituita nel 1848, la Royal Gold Medal è il più antico riconoscimento alla carriera di una personalità (o di un gruppo di persone) che abbia avuto una significativa influenza, diretta o indiretta, sull’evoluzione dell’architettura.