La progettista e scrittrice palestinese Suad Amiry è stata insignita del Premio Argan 2025, il riconoscimento che Ancsa – Associazione Nazionale Centri Storico Artistici dedica alle personalità impegnate nella rigenerazione dei centri storici. Istituito nel 2005 e già conferito a figure quali Giancarlo De Carlo, Carlo Aymonino, Jean-Louis Cohen, Hidenobu Jinnai e Álvaro Siza, il premio si è consolidato nel tempo come un riferimento autorevole nel dibattito internazionale sulla trasformazione urbana.
La scelta di Amiry valorizza un percorso professionale e civile di grande profondità: a Ramallah, dove vive dagli anni Ottanta, ha fondato il Riwaq Centre for Architectural Conservation, attivo nella salvaguardia di centri ed edifici storici nelle città e nei villaggi posti nei Territori occupati. Parallelamente, attraverso la propria produzione letteraria ha portato all’attenzione del pubblico internazionale storie, luoghi e condizioni di vita spesso ignorate, contribuendo a definire un immaginario culturale più consapevole.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 28 novembre a Roma, nella sala Cesare Brandi del complesso di San Michele a Ripa Grande.