IoArch 84

9,00

Confini fluidi tra natura e artificio: Junya Ishigami + associates

Destination Architecture

Progetti di: RossiProdi Associati, Renzo Piano, MDU, TAMassociati, Scau, Daniele Fiori Architetto, GBPA, Michele De Lucchi, Beretta Associati, HZ Studio, Gianni Arnaudo, Progetto CMR, Ron Arad, BDR Bureau, Studio gang, Make Architects.

In copertina, Junya Ishigami, Serpentine Pavilion 2019, Londra, foto © Iwan Baan

Categoria:

Descrizione

Confini fluidi tra natura e artificio: come cambia il rapporto dell’architettura con l’ambiente in 4 progetti di Junya Ishigami.

Architetti Italiani. Luigi Prestinenza Puglisi presenta HZ Studio – Architecture & Engineering, lo studio di Christian Bonu e Ivan Zucca che opera da Cagliari.

Profili: Studio Rossi Prodi Associati

Dossier involucro: la Toha Tower di Ron Arad a Tel Aviv, gli Hq Hsbc a Birmingham di Make Architects, Blaarchitettura con Brianza Plastica a Borgo San Dalmazzo, protezioni in alluminio Prefa per un ristorante sull’Alpe Cermis e interviste a Progetto Cmr e Maurizio Focchi, che ha realizzato una facciata tridimensionale per mil Solar Carve di Jeanne Gang a New York.

Elements: materiali e prodotti per pavimenti, rivestimenti e finiture

E inoltre: viaggio sentimentale in Italia alla ricerca di alcuni tra i più significativi episodi di architettura della seconda metà del Novecento; la cantina ‘L’Astemia pentita’ di Gianni Arnaudo; MDU Architetti con la sede di Develer a Campi Bisenzio .

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