ALEJANDRO ARAVENA PREMIO PRITZKER 2016

Pochi mesi fa il ministro Dario Franceschini lo aveva nominato direttore della Biennale di Architettura di Venezia. Oggi Alejandro Aravena, 48 anni, cileno, è anche il 41° Premio Pritzker per l’Architettura. L’ha annunciato ieri Tom Pritzker, presidente della Hyatt Foundation che sponsorizza il premio, affermando tra l’altro che «Aravena è stato precursore di una pratica collaborativa che genera opere di architettura potenti e affronta le reali sfide del nostro secolo. I suoi lavori danno opportunità ai meno privilegiati, mitigano gli effetti delle catastrofi naturali, riducono i consumi di energia e offrono spazi pubblici accoglienti».

La consegna ufficiale del premio avverrà il 4 aprile presso la sede delle Nazioni Unite a New York.

Quarto Pritzker sudamericano dopo Luis Barragán (1980), Oscar Niemeyer (1988) e Paulo Mendes da Rocha (2006), Alejandro Aravena ha realizzato molti degli edifici dell’Università Cattolica del Cile, dove tra l’altro insegna. Tra questi l’UC Innovation Center Anacleto Angelini nel 2014, le Torri Siamesi nel 2005, la Scuola di Architettura nel 2004 e la Scuola di Matematica nel 1999. Attualmente in costruzione a Shanghai un edificio per uffici per Novartis. Negli Stati Uniti Aravena ha costruito le residenze studentesche della St. Edward’s University di Austin, TX.

La scuola di Architettura dell´Università Cattolica del Cile (2004)

UC Medical School, Università Cattolica del Cile (2004)

UC Innovation Centre, Università Cattolica del Cile (2013)

 

Dal 2001 Aravena dirige ELEMENTAL, un “do tank” di pratica architettonica che al contrario dei “think tank” alle elaborazioni teoriche ama far seguire realizzazioni concrete, incentrate su progetti di pubblico interesse e impatto sociale come residenze sociali, infrastrutture e trasporti pubblici. 

Con i partner Gonzalo Arteaga, Juan Cerda, Victor Oddó e Diego Torres ELEMENTAL ha progettato più di 2.500 alloggi a basso costo. Caratteristica distintiva dello studio è un processo di progettazione partecipativo, con gli architetti che lavorano a stretto contatto con il pubblico e gli utenti. Esempio illuminante in questo senso sono le “incremental houses” di Constitucion in Cile e di Monterrey in Messico: case a basso costo dove il progetto lascia spazio libero che i proprietari possono completare da soli raddoppiando la superficie abitabile.

Incremental housing a Monterrey, Messico (2009)

Quinta Monroy, Iquique, Cile (2004)

Ridurre il costo di costruzione iniziale permette di scegliere lotti di terreno meno periferici e meglio serviti dal trasporto pubblico, incrementando così anche le opportunità economiche dei residenti.

Tra gli altri lavori di ELEMENTAL la ricostruzione della città cilena di Constitución dopo il terremoto del 2010, il masterplan PLUS per Calama, la scuola Montessori di Santiago del Cile e la scuola Avelén a Rancagua (2015).

Presieduta da Lord Palumbo, la giuria del Premio Pritzker 2016 era composta da Stephen Breyer (USA), Yung Ho Chang (Cina), Kristin Feireiss (Germania), Glenn Murcutt (Australia), Richard Rogers (UK), Benedetta Tagliabue (Spagna), Ratan Tata (India). Direttore generale del Premio Pritzker è Martha Thorne, preside della Scuola di Architettura e Design IE di Madrid.

Fondato nel 1979 da Jay A. Pritzker e da sua moglie Cindy, il Premio Pritzker, che consiste in un assegno di 100.000 dollari e una medaglia di bronzo, viene conferito ogni anno a un architetto vivente le cui opere abbiano dato un contributo significativo all’umanità e all’ambiente costruito.

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