Alisea, la concept car Pagani disegnata dagli studenti di Ied Torino

Raccoglie l’eredità della Zonda, la supercar in fibra di carbonio che Horacio Pagani presentò al Salone di Ginevra nel 1999, il prototipo in scala 1:1 della concept car Alisea realizzato dagli studenti del Master in Transportation Design dell’Istituto Europeo di Design di Torino in collaborazione con la casa automobilistica modenese Pagani Automobili.
Nell’ambito della tesi del Master, insieme al brand modenese 24 giovani designer hanno lavorato come un vero centro stile, dallo sketch a mano libera fino alla realizzazione del modello fisico.

Il risultato è un’auto analogica e tecnologica insieme che non lascia indifferenti e che riprende concetti quasi dimenticati.
Nessun elemento decorativo o interruzione nelle superfici ma un volume unico (lunghezza: 4522 mm, larghezza: 2055 mm, altezza: 1070 mm, interasse: 2794 mm) pulito e leggibile, dalle sezioni positive in qualsiasi porzione della carrozzeria.
La forma dinamica è delimitata da un elemento grafico ellittico che collega idealmente il frontale al posteriore, incorniciando un abitacolo a goccia che termina nel celebre scarico a quattro terminali circolari raggruppati al centro.
Le superfici avvolgono in maniera sinuosa i due passeggeri e il potente motore endotermico centrale Amg a 12 cilindri a V.

 

 

I proiettori anteriori, che racchiudono gli elementi illuminanti full Led, rivisitano i distintivi bulbi fresati con un approccio superficiale che segue il cofano, mentre i gruppi ottici posteriori richiamano si sviluppano in una serie di elementi parametrici retroilluminati. Le appendici aerodinamiche, composte da spoiler attivo, minigonne dei brancardi e splitter, incorniciano la silhouette della vettura. La verniciatura enfatizza la suddivisione della parte aerodinamica, nascondendo lo spoiler alla vista laterale per conferire coesione al design complessivo e alleggerire la sensazione volumetrica.

 

 

Allo stesso modo gli interni di Alisea riprendono le linee essenziali degli esterni: un elemento ellittico avvolge la plancia, che incorpora tachimetri analogici e, in secondo piano, uno schermo digitale. Collegato a essa, un quadro analogico preserva la fisicità e l’approccio tattile caro a Pagani.
Immancabile e in controtendenza con il trend odierno delle hypercar, la leva del cambio manuale domina il centro dell’abitacolo. Il volante, infine, presenta un elaborato lavoro di selleria che unisce colori e cuciture, creando coerenza e continuità con le sedute.

Alisea è stata progettata dagli studenti del Master in Transportation Design Ied Torino anno accademico 2022/2023 Andrea Boffa (Italia), Enrichetta Maria Borsano (Italia), Ludwig Brenninkmeijer (Paesi Bassi), Daria Butenko (Russia), Andrea Caibugatti (Italia), Joan De La Plata Perich (Spagna), Mausam Pramod Dhande (India), Aayush Dutta (India), Sharang Kulkarni (India), Txomin Munitxa Arrinda (Spagna), Yash Vishnubhai Panchal (India), Simon Rapisarda (Australia), Hariprasad Uthaman Chukkasseri (India), Jayakrishnan Anandan (India), Sara Cancelli (Italia), Pablo Alejandro Hidrobo Lapuerta (Ecuador), Pritish Karmi (India), Tomas Knaze (Slovacchia), Vaibhav Krishna (India), Ya-Hsin Liu (Taiwan), Luis David Parra Rubio (Messico), Davide Patruno (Italia), Jincheng Tian (Cina), Rongning Xue (Cina).

Il Master in Transportation Design è coordinato da Michele Albera. Il progetto di tesi è stato coordinato da Masato Inoue e da Michele Albera

Alisea è stata realizzata da Freeland.car, Mintt, AM Costruzione Modelli, Raitec e Italian Design Wrap. Sponsor tecnici Pirelli, OZ Racing, Lechler.

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