Architettura cinese di qualità per il Jiashan Museum & Library

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Il percorso di maturazione e autonomia degli studi di architettura cinesi, auspicato nel 2012 dal segretario generale del Partito Comunista Xi Jin Ping, sembra ormai giunto a maturazione, come dimostra questo progetto per il nuovo centro culturale della contea di Jiashan, nella provincia dello Zhejiang, da poco inaugurato.
Il progetto, che comprende un museo, una biblioteca e uno spazio pubblico, oltre a un edificio che ospita i servizi complementari, è dell’Istituto di ricerca e progettazione architettonica dell’Università di Zhejiang (UAD), fondato nel 1953, che ora conta quasi 1400 dipendenti impegnati in progetti architettonici pubblici e civili.

 

L’ingresso est del centro culturale di Jiashan formato da un museo e una biblioteca, ph. ©Zhao Qiang.

 

Quello di Jiashan è un complesso culturale che si propone di offrire ai cittadini un luogo di attività culturale pubblica e di migliorare la vitalità culturale della contea, sul delta del fiume Jangtze. Gli architetti incaricati del progetto – Yang Yidong, Xu Ruofeng, Lin Zaiguo, Zhang Heng, Zhang Pengfei – hanno combinato tre volumi architettonici intorno a un vasto vuoto urbano aperto al centro, che rappresenta una piazza e il fulcro dell’intervento, oltre a un’estensione esterna degli atri della biblioteca e del museo.

 

La biblioteca si trova sul lato nord del lotto e si affaccia sul fiume, ph. ©Zhao Qiang.

 

La piazza fornisce uno spazio di sosta e di incontro e funziona da elemento di collegamento tra il museo e la biblioteca. Inoltre, serve attività pubbliche diversificate come mostre all’aperto e mercati dei libri incarnando pienamente le funzioni e l’immagine di un salotto culturale urbano.

 

La piazza al centro del complesso formato da tre distinti edifici. Sulla sinistra la biblioteca, che si sviluppa su cinque livelli. Ph. ©Zhao Qiang.

 

Il museo, all’angolo sud-est del lotto, ha una facciata chiusa, dall’immagine pulita, ordinata e iconica.
La biblioteca si trova sul lato nord e si affaccia sul fiume Yangtze. Vanta un’ampia illuminazione diurna a nord e sui lati, e il museo la isola dalla rumorosa strada urbana.

Il volume dell’edificio all’angolo sud-ovest e vicino all’area aperta del paesaggio urbano ospita strutture accessorie condivise per il museo e la biblioteca, comprese la sala conferenze e la zona pranzo informale.

 

Dettaglio della facciata continua in vetro della biblioteca, protetta da frangisole orizzontali, ph. ©Zhao Qiang.

 

Il progetto trae ispirazione dal contesto culturale locale. Jiashan è caratterizzata da una fitta rete idrica e da una sviluppata industria navale. Durante le dinastie Ming e Qing, Jiashan era conosciuta come il ‘Paese delle mille fornaci’, per la prosperità dell’industria che produceva i mattoni per i palazzi imperiali. La piazza prende spunto quindi dalla forma delle fornaci e si presenta come uno spazio astratto e moderno.

 

Dettaglio della parete in pietra che delimita il complesso, ph. ©Zhao Qiang.

 

Le facciate interne attingono alle strutture impilate delle fornaci di mattoni e formano superfici curve in mattone rosso. Il forte contrasto delle facciate esterne e interne sottende l’idea che l’inaspettato e lo spettacolare siano nascosti in un guscio semplice.

 

L’ampio atrio della biblioteca disposta su 5 piani ph. ©Zhao Qiang.

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